Sfoglia la rivista

Italia > Audioletture

Che settimana! – 8 gennaio

di Filippo Campo Antico

Tutta la settimana in cinque minuti. Si propone uno strumento utile per mantenersi informati. Ovunque siate potete mettervi le cuffiette e ascoltare questo podcast che sintetizza per voi l’attualità degli ultimi cinque giorni.

1. Bosnia. Le condizioni precarie dei migranti, rimasti sfollati dopo l’incendio del campo profughi di Lipa avvenuto il mese scorso, rischia di aggravarsi ulteriormente per il peggioramento delle condizioni meteo e per i continui trasferimenti in strutture dove mancano le condizioni minime per una sopravvivenza dignitosa. L’allarme della Caritas: «Si rischia il disastro umanitario». La Commissione europea ha annunciato domenica lo stanziamento di 3,5 milioni di euro per aiutare Sarajevo a gestire la situazione dei migranti. Per approfondire questa notizia vi invitiamo a leggere su cittanuova.it l’articolo “Europa, quei profughi al gelo e a nostra umanità e in pericolo” a cura di Carlo Cefaloni.

2. Capitol Hill. Nella notte successiva all’assalto dei sostenitori di Trump, il Congresso americano ha proceduto a ratificare l’elezione di Joe Biden come presidente degli Stati Uniti. I democratici premono affinché Trump sia rimosso dall’incarico prima del 20 gennaio. Biden lo ha accusato di aver ispirato l’attacco di “terroristi interni”. I leader e della Camera e del Senato, rispettivamente Nancy Pelosi e Chuck Schumer hanno chiesto al vicepresidente Mike Pence di invocare il 25esimo emendamento che lo destituirebbe, dicendosi pronti, altrimenti, a mettere nuovamente sotto impeachment Trump. Per approfondire questa notizie vi invitiamo a leggere su cittanuova.it gli articoli “Trump e il giorno dell’insurrezione” di Maddalena Maltese, “Disordini Washington e condanna globale” di Chiara Andreola e “Usa l’attacco alla democrazia e la potenza delle istituzioni” di Michele Zanzucchi.

3. Epifania. «Adorare Dio vuol dire riscoprirlo in situazioni semplici, in persone umili e marginali», ha detto papa Francesco durante la messa celebrata nella basilica di San Pietro, davanti a non più di un’ ottantina di fedeli, per via delle restrizioni anti-Covid. Il Pontefice ha poi invitato a riscoprire gli insegnamenti dei Re Magi ricordando come seppero riconoscere il Signore in un bambino, aprendo il loro cuore alla gioia di Dio e tralasciando i beni materiali. Durante la celebrazione è stata annunciata, tra le altre, la data della Pasqua: domenica 4 aprile.

4. Governo in bilico. Il governo ha sottoposto ai partiti della maggioranza una nuova versione del Recovery plan: gli stanziamenti complessivi salgono a 222 miliardi di euro, di cui 19,7 alla sanità e 32 alle infrastrutture. La tensione all’interno della maggioranza rimane alta, ma anche i tentativi di pacificazione per andare avanti e non innescare una crisi di governo. Tuttavia la nuova bozza non sembra soddisfare Renzi che rilancia sul Mes per allocare maggiori risorse sulla sanità. In serata è in programma una riunione di Conte con i capi delegazione che dovrebbe siglare l’intesa sulla bozza del Recovery Plan da portare poi in Consiglio dei ministri. Per approfondire questa notizia vi invitiamo a legge su cittanuova.it l’articolo “Governo in bilico in Italia” di Carlo Cefaloni.

5. Decreto ponte. Il Consiglio dei ministri ha varato il nuovo decreto che fissa le regole per il periodo che dal 7 al 15 gennaio, in cui permane il divieto di spostamento tra Regioni. Nei territori che eventualmente venissero inseriti in zona rossa è consentito le spostamento verso una sola abitazione al giorno all’interno del proprio Comune. Nel weekend scatta invece l’applicazione su tutto il territorio nazionale delle misure previste per la zona arancione. Il decreto è intervenuto anche sull’organizzazione didattica delle superiori prevedendo la ripresa dell’attività in presenza lunedì 11 gennaio, ma solo per il 50% degli studenti. Per approfondire questa notizia vi invitiamo a leggere su cittanuova.it l’articolo “Scuola, è scontro nel governo per la data di rapertura” di Patrizia Mazzola.

6. Televisione. Il tv-movie “Chiara Lubich – L’amore vince tutto”, trasmesso domenica 3 gennaio su Rai1, è stato il programma più seguito della prima serata, con oltre 5 milioni e mezzo spettatori e il 23% di share. Il film dedicato alla fondatrice del Movimento dei Focolari è stato prodotto dalla Eliseo multimedia di Luca Barbareschi e da Rai fiction, diretto dal regista Giacomo Campiotti e ha visto nel ruolo di protagonista Cristiana Capotondi che ha manifestato il suo entusiasmo per l’interpretazione della Lubich, definendola «una donna semplice, capace di grandi ideali, ancora inascoltati». Potete leggere gli approfondimenti e le interviste di cittanuova.it, raccolte nel focus “Una fiction su Chiara Lubich”.

 

 

Riproduzione riservata ©

Esplora di più su queste parole chiave
Condividi
art-interno-01

Ricevi le ultime notizie su WhatsApp. Scrivi al 342 6466876