1. Olimpiadi. Si aprono ufficialmente i Giochi Olimpici di Tokyo, con una cerimonia per la prima volta senza pubblico, come tutte le gare che si disputeranno. Tra gli ospiti internazionali, presenti anche il presidente francese Emmanuel Macron, come unico rappresentante dei Paesi del G7 e la First Lady americana Jill Biden. A competere fino all’8 agosto ci saranno 11mila atleti, tra cui oltre 300 italiani, la delegazione azzurra più numerosa di sempre. Proprio alla vigilia dell’inaugurazione Kentaro Kobayashi, direttore della cerimonia di apertura, è stato rimosso dal suo incarico per le polemiche riguardanti delle battute sull’Olocausto risalenti al suo passato di comico. I casi di positività dentro il Villaggio Olimpico continuano tuttavia ad aumentare, coinvolti anche atleti e giornalisti. Ricordiamo che il Giappone è in ritardo con il piano vaccinale rispetto a molti altri Paesi.
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2. Covid 19. La Cina ha definito «arrogante verso la scienza» la richiesta dell’Organizzazione mondiale della Sanità di condurre una seconda indagine sulle origini della pandemia e sulla presunta “fuga” del virus dal laboratorio di Wuhan. Intanto si apprende che secondo i dati pubblicati sul New England Journal of medicine due dosi di vaccino Pfizer o AstraZeneca proteggono anche dalla variante Delta, mentre è lieve la diminuzione di efficacia rispetto alle altre varianti. Israele potrebbe essere il primo Paese a sperimentare un vaccino orale contro il Covid, messo a punto dalla della società farmaceutica Oramed. L’aspettativa di vita negli Stati Uniti è diminuita di un anno e mezzo nel 2020, prevalentemente a causa della pandemia. Si tratta del calo più significativo dalla Seconda guerra mondiale.
3. Italia. Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che istituisce, dal 6 agosto, l’obbligo del Green Pass per l’accesso a bar e ristoranti al chiuso. La certificazione sarà valida con una dose di vaccino e servirà anche per grandi eventi, cinema, palestre e stadi. «L’invito a non vaccinarsi è un invito a morire», ha detto in conferenza stampa il presidente del Consiglio Mario Draghi. È stata confermata invece la chiusura delle discoteche e i nuovi parametri di rischio per le Regioni: la soglia per passare alla zona gialla è fissata al 10% delle terapie intensive occupate e al 15% dei ricoveri. Lo stato di emergenza è stato prorogato fino al 31 dicembre.
4. Prescrizione. Nonostante la bocciatura da parte del Consiglio superiore della magistratura, secondo cui la riforma della prescrizione sarebbe in contrasto con alcuni principi come la «ragionevole durata del processo», il premier Draghi ha annunciato che verrà posta la fiducia sul testo che approderà alla Camera il prossimo venerdì. Secondo il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Federico Cafiero De Raho, la riforma della prescrizione e dei tempi dei processi proposta dal governo «mina la sicurezza del Paese», e senza risorse aggiuntive per gli uffici giudiziari rischia di comportare «conseguenze molto gravi nel contrasto alle mafie, al terrorismo e alle altre illegalità». Anche per il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, «il 50 % dei processi finirà sotto la scure della improcedibilità».
5. Voghera. Il pubblico ministero di Pavia ha chiesto la conferma degli arresti domiciliari per Massimo Adriatici, l’assessore che ha ucciso con un colpo di pistola un uomo di origini marocchine, Youns El Bossettaoui. L’accusa nei suoi confronti è di eccesso colposo di legittima difesa. La sindaca Paola Garlaschelli ha fatto sapere che Adriatici si è autosospeso dalla giunta. Secondo le prime ricostruzioni, tra i due uomini sarebbe iniziata una lite, dopo che Adriatici avrebbe intimato a Bossettaoui di non infastidire i passanti. La lite sarebbe salita di tono finché Adriatici ha sparato con la sua pistola. L’assessore ha spiegato, al primo interrogatorio dei Carabinieri, che il colpo sarebbe partito dopo che era stato spintonato e mentre stava cadendo. Secondo la sua versione, Bossettaoui, già noto alla forze dell’ordine, stava violentando una ragazza.
Per approfondire questa notizia vi invitiamo a legge su cittanuova.it l’articolo: “Domande sui fatti di Voghera”
