1. Iraq. Ieri mattina la capitale Bagdad è stata scossa da un doppio attacco suicida nel mercato di piazza Tayaran. Fonti di polizia rivelano un bilancio di 35 morti e almeno 80 feriti. Era tempo che a Bagdad non si registravano attacchi kamikaze, una modalità impiegata dalle milizie ribelli tra cui l’Isis. Le autorità irachene hanno accusato lo Stato islamico di essere dietro al duplice attentato. Non ci sono state, per il momento, rivendicazioni.
2. Strage nel Mediterraneo. Martedì una barca con a bordo 53 persone si è capovolta al largo delle coste di Zuara in Libia. Lo scrive su Twitter la rete di attivisti di Alarm Phone, secondo cui 10 persone sono sopravvissute e più di 40 risultano disperse, forse annegate. Secondo l’Onu, il motore si sarebbe bloccato poche ore dopo la partenza e l’imbarcazione si sarebbe ribaltata a causa delle condizioni del mare.
3. Trattati internazionali. Il 22 gennaio 2021 è una data storica per tutta l’umanità. Con l’entrata in vigore del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari. L’accordo impedisce esplicitamente l’uso, la minaccia dell’utilizzo, la produzione, la sperimentazione e lo stoccaggio di armi nucleari. Ad oggi gli Stati che lo hanno firmato sono 86 e quelli che hanno ratificato 51. Ancora pochi. L’Italia, nonostante la campagna della Croce rossa italiana è rimasta finora sorda. Per approfondire questa notizie vi invitiamo a leggere su cittanuova.it l’articolo “L’Italia e il Trattato di banco alle armi nucleari, segnali da Brescia” di Alnselmo Palini.
4. Dialogo. È iniziata lunedì 18 e si concluderà lunedì 25 la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani incentrata quest’anno sul tema “Rimanete nell’amore: produrrete molto frutto”. Tratto dal capitolo 15 di Giovanni. Nonostante la pandemia le chiese hanno risposto unanimi all’invito alle celebrazioni, sfruttando lo strumento dell’online. La conclusione vedrà la presenza di papa Francesco, che presiederà i Vespri nella basilica di San Paolo fuori le mura alle 17.30. Per approfondire questa notizia vi invitiamo a leggere su cittanuova.it il pezzo “Vedemecum ecumenico, intervista al cardinale Koch” di Vittoria Terenzi.
5. Stati Uniti. Joe Biden, giurando mercoledì alla cerimonia di inaugurazione a Capitol Hill, è diventato il 46esimo presidente degli Stati Uniti e Kamala Harris vicepresidente. Nel suo discorso Biden ha promesso di portare la nazione su un cammino di unità e ha già firmato 17 ordini esecutivi che segnano un cambio di passo rispetto all’amministrazione Trump. Riguardano la lotta alla pandemia, i cambiamenti climatici, l’immigrazione e le questioni economiche. Per approfondire questa notizie vi invitiamo a leggere su cittanuova.it gli articoli “Joe Biden, un presidente e un uomo” e “Il nuovo vocabolario di Biden” di Maddalena Maltese e “Usa, il plauso del mondo al presidente Biden” di Chiara Andreola e.
6. Crisi di Governo. Con 156 voti favorevoli e 140 contrari il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha incassato la fiducia al Senato martedì, dopo averlo fatto lunedì alla Camera. Decisiva l’astensione dei 16 senatori di Italia Viva e il contributo di due rappresentanti di Forza Italia, anche se la maggioranza a Palazzo Madama risulta “risicata”, avendo raggiunto solo quella relativa e non quella assoluta. Dopo l’incontro di mercoledì con il premier, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto il giorno successivo i tre principali leader del centrodestra (Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani), contrari alla prosecuzione di questa esperienza di governo. Per approfondire questa notizia vi invitiamo a leggere su cittanuova.it l’articolo “Governo Conte, percorso incerto dopo il voto al Senato” di Carlo Cefaloni.
