Greta Thunberg è tornata in Europa dopo essere stata fermata dalle forze israeliane insieme ad altri attivisti della Global Sumud Flotilla, mentre trasportavano aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Il 6 ottobre 2025 è atterrata all’aeroporto di Atene insieme ad altri 170 attivisti, accolti da una folla di sostenitori pro-palestinesi.
Durante il suo intervento, Thunberg ha dichiarato: «Potrei parlare a lungo dei maltrattamenti e degli abusi subiti, ma non è questo il punto. Il punto è che a Gaza sta accadendo un genocidio davanti ai nostri occhi». Ha accusato i governi internazionali di aver tradito i palestinesi, sottolineando che la missione della flottiglia mirava a portare aiuti dove le istituzioni avevano fallito.
Alcuni attivisti deportati hanno denunciato condizioni di detenzione inumane, tra cui violenze fisiche e privazioni, accuse che Israele ha respinto definendole “fake news”.
Oggi, 7 ottobre, Thunberg è arrivata all’aeroporto di Arlanda a Stoccolma, facendo ritorno in Svezia.