In un luogo simbolo di divisioni superate, in cui il confine per decenni segnato da un filo spinato è ora sostintuito da una grande piazza aperta, si è tenuta una partecipata veglia per la pace: parliamo di Gorizia/Nova Gorica, dove la sera del 24 settembre 2025 il Consiglio permanente della Cei, alla presenza del card. Zuppi, ha guidato questo momento. Presenti anche vescovi sloveni e croati, e tanti giovani delle tre nazionalità.
«La pace è possibile – ha affermato Zuppi -. Da Gorizia, con le sue ferite ma anche con la sua storia e l’esperienza che ha reso le frontiere delle cerniere, i muri dei ponti, invochiamo la pace».