194 voti a favore e 364 contro: così si è concluso il voto di fiducia all’esecutivo francese guidato da François Bayrou. Un risultato ampiamente previsto dato che si sapeva, numeri alla mano, che il primo ministro non poteva contare su una maggioranza parlamentare, e che non avrebbe trovato sostegni esterni dopo la presentazione di una contestatissima manovra di bilancio volta ad affrontare la situazione critica delle finanze dello Stato.
Si apre ora una fase molto critica non solo perché queste dimissioni si inseriscono nel solco di una serie di esecutivi di breve durata seguiti alle ultime elezioni parlamentari, da cui non è emersa una maggioranza; ma anche perché la richiesta di dimissioni si estende ora, come si vede in queste immagini di manifestazioni di piazza seguita al voto di ieri, allo stesso presidente Macron. Che, per ora, ha fatto sapere che lui tira dritto; con il difficile compito di individuare un nuovo capo del governo.