La scorsa primavera, mentre le false affermazioni sulla sicurezza dei vaccini minacciavano di indebolire la risposta del mondo al COVID-19, i ricercatori di Facebook avrebbero potuto ridurre la disinformazione modificando il modo in cui i post sui vaccini venivano visualizzati sui newsfeed degli utenti o disattivando i commenti. Eppure, nonostante i documenti interni mostrassero che questi cambiamenti funzionavano, Facebook è stato lento ad agire.
Dalle denunce che l’informatore Frances Haugen ha depositato presso la SEC, insieme ai documenti interni ottenuti da The Associated Press, l’immagine del potente Facebook che emerge è di una società travagliata e internamente conflittuale, dove i dati sui danni che provoca sono abbondanti, ma le soluzioni non ne tengono conto granché. (AP Photo/ Martin Meissner, Jeff Chiu, File)