1. Qatar. Da quando il Paese ha vinto la selezione per ospitare i Mondiali di calcio previsti per il 2022, più di 6.500 lavoratori migranti sono morti a causa delle pessime condizioni in cui sono costretti a operare. A rivelare questi dati sono state le ambasciate di India, Pakistan, Nepal e Bangladesh, nazioni da dove provengono la maggior parte dei migranti economici in Qatar. A pubblicare l’inchiesta il giornale britannico, The Guardian. Dal 2010 nel Paese sono iniziati numerose grandi opere in vista della manifestazione calcistica: un aeroporto, nuove strade e addirittura una città. Il totale complessivo dei decessi potrebbe essere in realtà molto più alto perché parte dei lavoratori provengono da Paesi come il Kenya o le Filippine di cui non si conoscono i dati.
2. Myanmar. Facebook ha annunciato la cancellazione immediata dei profili legati alla giunta militare che in Birmania ha preso il potere con un colpo di stato lo scorso primo febbraio. Verrà eliminata anche la pagina Instagram. Inoltre, saranno vietati gli annunci pubblicitari di enti o aziende legate alla giunta militare. Lunedì scorso migliaia di persone hanno aderito a uno sciopero generale e hanno sfilato nelle strade di molte città. Le proteste sono state pacifiche nonostante i militari abbiano minacciato di usare la violenza.
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3. Rider. La Procura di Milano ha detto mercoledì in una conferenza stampa che Ubert Eats, Glovo, Deliveroo e Just Eat, quattro grandi società che si occupano della consegna di generi alimentari a domicilio, dovranno regolarizzare 60mila rider con un contratto di collaborazione e ha quantificato 733 milioni di euro di ammende nei confronti delle aziende per violazioni in materia di sicurezza sul lavoro. La procura sostiene che i rider siano di fatto legati alla società come lavoratori dipendenti, mentre adesso sono inquadrati come lavoratori occasionali.
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4. Governo. Draghi chiude la partita con la maggioranza e nomina 39 sottosegretari. Tra i confermati grillini: Sileri alla Salute, Di Stefano agli Esteri e Castelli all’Economia. Per la Lega, tra gli altri, Molteni, co-firmatario dei decreti sicurezza ritorna, agli Interni. Nel Pd abbiamo una lista con molte donne. In Italia Viva rientrano Bellanova e Scalfarotto. Il forzista Mulè prima destinato all’Editoria, dirottato alla Difesa, viene sostituito da un altro forzista: Moles. Intanto il nuovo governo sta lavorando al prossimo Dpcm che dovrebbe entrare in vigore dal 6 marzo fino al 6 aprile, includendo il periodo di Pasqua per evitare ulteriori contagi. I dettagli saranno annunciati nei prossimi giorni, ma è stato confermato il coprifuoco e il divieto di spostamento fra Regioni, i ristoranti resteranno chiusi la sera e le palestre e le piscine rimarranno chiuse.
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5. Attentato in Congo. Giovedì mattina nella Basilica di Santa Maria degli Angeli di Roma si sono svolti i funerali di Stato per Luca Attanasio, ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo, e Vittorio Iacovacci, carabienieri. I due sono stati uccisi il 22 febbraio da alcuni uomini armati che si sono scagliati contro un convoglio dell’Onu che stava viaggiano da Goma a Rutshuru, nella parte orientale del Paese. La Stampa ha detto che l’ambasciatore italiano aveva chiesto di farsi raddoppiare la scorta, ricevendo una risposta negativa da parte del ministero degli Esteri. Un anno dopo essere arrivato nel Paese, secondo il quotidiano torinese, Attanasio si sarebbe reso conto di operare in una zona molto pericolosa e avrebbe mandato una lettera al ministero.
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