Ancora una volta si è sfiorata la tragedia. Due fratellini sono stati aggrediti, a Lavinio, in provincia di Roma, dal cane della nonna. L’animale, un rottweiler, era in un’area chiusa, ma ha scavalcato la recinzione ed ha morso i bambini. Per fortuna, non sono in pericolo di vita. A Liverpool, nel Regno Unito, invece, una mamma è stata aggredita da un pitbull dopo averlo accarezzato.
Al di là di questi due episodi specifici, spesso le aggressioni si verificano quando l’animale non è stato ben educato e, di conseguenza, fraintende un comportamento amichevole rispondendo in maniera violenta. Lo spiega molto bene la veterinaria Letizia D’Avino nella prima lezione del corso di formazione agile dal titolo “I nostri amici a 4 zampe. Comportamento e cura“. Se un cane non è stato educato correttamente, quando per esempio vede un bambino che corre e urla può pensare che sia una preda e può aggredirlo. Del resto, il cane è un predatore per natura e il suo istinto può prevalere se non ha ricevuto una corretta educazione. Bambini, ragazzi, adulti devono avere un giusto comportamento in presenza di cani e gatti, per evitare di scatenare la loro aggressività.