Missoni alla Milano Fashion Week

Abiti eleganti di tulle nero con ornamenti in oro e argento, lunghe sciarpe che riprendono le fantasie zig zag e pantaloni sfumati che cadono morbidi, la nuova collezione è un caleidoscopio di colori e motivi
Missoni a Milano Fashion Week

La casa di moda Missoni torna a splendere e la collezione presentata domenica 28 febbraio alla Milano Fashion Week ha lasciato tutti a bocca aperta. Sono passati tre anni dalla morte del maestro Ottavio Missoni ma a portare avanti il famoso marchio italiano ci pensano la moglie Rosita e la figlia Angela che dal padre ha ereditato il gusto, la capacità e la costanza.

 

 

La nuova collezione autunno/inverno 2016 si è ispirata agli anni Settanta e riprende ovviamente le fantasia a zig zag che hanno reso l’azienda famosa nel mondo. Lo stile presentato è semplice, colorato, ma le sfumature vengono accostate in modo tale da rendere ogni abito perfetto per occasioni diverse ed è proprio questo che conquista e affascina dello stile di Missoni. È difficile riuscire ad accostare così tante sfumature di colori e realizzare una collezione moderna, nuova, elegante e mai eccessiva, per questo ogni pezzo è unico.

 

 

Gli abiti più eleganti riprendono le sfumature pastello, dall’azzurro al rosa antico ma il colore non è mai unico, guardando attentamente ogni vestito, si possono scorgere sfumature chiare e scure come dei punti luce che trasformano l’abito e lo rendono vivo. Le modelle sfilano anche con vestiti di tulle nero arricchiti da ornamenti d’oro e argento che rendono gli abiti molto sensuali.

 

 

Dai colori sobri, la collezione passa ai vestiti più estrosi dove il giallo si incontra con il viola e l’arancione, ma in questi accostamenti non c’è nulla di eccessivo e sono i tessuti a rendere un abito dai colori accesi perfetto anche per una serata importante. Il pensiero della stilista è andato anche a chi ama vestire colorato durante il giorno. I pantaloni cadono larghi e sono abbinati a maglioni a tinta unita con sopra sciarpe morbide e lunghe quasi fino ai piedi e cappelli di lana pesanti. Immancabili le righe e i disegni geometrici che permettono la realizzazione di maglieria in patchwork.

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