Entro a sant’Ambrogio, «quello vecchio là, fuori di mano», come lo definiva Giuseppe Giusti nella poesia omonima. Oggi la basilica, inglobata nella città, restaurata e illuminata a giorno all’interno, perde un po’ la maestà …
Contenuto riservato agli abbonati di “Città Nuova”
Se sei abbonato, effettua il login