A Milano 3 giorni a tu per tu con Dio

Sull’esempio della “Scuola della Parola” del Cardinal Martini, la Chiesa Ambrosiana propone una serie di eventi per ascoltare le domande dei giovani di oggi (e rispondere). Dal 5 al 7 maggio, testimonianze, riflessioni, preghiera, musica e la “Messa che prende il suo tempo”
Duomo di Milano

Nell’anno in cui la Chiesa celebra il sinodo sui giovani, la Chiesa ambrosiana ha indetto tre giorni ispirati alla straordinaria esperienza della Scuola della Parola che il cardinal Carlo Maria Martini propose ai giovani. Era il 6 novembre del 1980 quando più di duemila giovani si ritrovarono nel Duomo di Milano per ascoltare il loro vescovo, che raggiunse i cuori e le menti di quei ragazzi spiegando il metodo della lectio divina per leggere la Bibbia.

Una serie di incontri che proseguirà per 22 anni fino al 2002. Una delle esperienze più innovative e affascinanti del ministero del cardinale Martini. Che cosa resta e che cosa va riscoperto, oggi, del metodo della Scuola della Parola? Che cosa dicono, a distanza di anni, i testimoni di quell’esperienza? Quali frutti ha generato? Domande forti impegnative a cui si cercherà di rispondere con una serie di incontri dal titolo “Silenzio e Parola”, tre giorni di eventi promossa dalla Fondazione Martini dal 5 al 7 maggio al Centro San Fedele di Milano.

«Potrebbe spiegarci come pregare con il Vangelo?»: da questa richiesta di alcuni giovani – raccontò lo stesso Martini – nacque l’idea della lectio in Duomo. Così, nel pomeriggio di sabato 5 maggio 2018, presso l’Auditorium San Fedele, si partirà proprio da alcune domande dei giovani di oggi, a cui reagiranno monsignor Franco Agnesi, vicario generale dell’Arcidiocesi di Milano e monsignor Paolo Bizzeti, vicario apostolico dell’Anatolia, in Turchia.

Seguiranno alcune testimonianze e verranno proiettati alcuni brani di due interviste inedite ai gesuiti Francesco Rossi De Gasperis e Georg Sporschill, collaboratori e amici di Martini. Attingendo all’archivio digitale della Fondazione, sarà inoltre possibile rivivere alcuni momenti dei 22 anni di Scuola della Parola, ascoltando anche la voce del Cardinale. Domenica 6 maggio, alle 19, nella chiesa di San Fedele si svolgerà una celebrazione eucaristica dallo stile particolare.

Si tratta della “Messa che prende il suo tempo”, un’esperienza originale di ascolto e preghiera ideata dai gesuiti di Parigi. «È come una festa con un amico – spiegano nel loro sito –. Arrivi, togli la giacca e saluti i tuoi vicini. Puoi prenderti il tempo necessario per ascoltare il Vangelo, ricevere un insegnamento e avere la possibilità di una preghiera personale: 20 minuti a tu per tu con Dio. Ascolti, ma puoi anche dire ciò che vivi. La musica è buona, ti fa venire voglia di muoverti. Potresti essere sorpreso da tutto questo, ma puoi sempre contare su qualcuno che ti aiuta a tenere il passo».

Per concludere lunedì 7 maggio, ci saranno due proposte distinte a scelta. Nella chiesa di san Fedele, alle 20.45, un’esperienza concreta di lectio biblica, sul Libro dei Salmi. Un aiuto per accostarsi in prima persona alla Scrittura, acquisendo gli strumenti per esercitarsi direttamente nella lettura del testo. Non un esercizio fine a se stesso, ma un cammino per sperimentare l’impatto della Parola nella propria esistenza. Guidano l’incontro due gesuiti Maurizio Teani e Carlo Casalone.

Nell’Auditorium invece si terrà il concerto di musica elettronica della rassegna Inner Spaces, promossa da san Fedele Musica. Protagonisti i due artisti Roly Porter e Giulio Aldinucci. Un’esperienza di ascolto che attiva l’immaginazione e il raccoglimento in modo analogo a quanto accade nella meditazione.

 

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