Matrimonio rimandato

Siamo conviventi da un anno e mezzo. Io mi vorrei sposare, ma il mio ragazzo rimanda. Non abbiamo molti soldi per fare grossi progetti, però come stiamo insieme adesso, potremmo esserlo anche da sposati. Certo se arrivassero dei figli, avremmo un po’ di problemi economici, ma intanto il tempo passa… Non so come convincere il mio ragazzo, dice che mi vuole bene, che non è contrario al matrimonio, eppure non si decide!. Simona – Lecce Quanti desideri e timori sembra di intuire in questa domanda! Il desiderio di lei, così diverso da quello di lui. Il timore di lui, così diverso da quello di lei. Nel complesso una differenza nel modo di sentire che impedisce una decisione totalmente condivisa. Del matrimonio rimandato si sottolineano le spese in più. Il grosso progetto del matrimonio viene legato alle risorse finanziarie e al desiderio dei figli, un futuro ancora lontano. Così il presente viene subordinato al futuro, vissuto in tono minore, in posizione di attesa, attesa che da qualche tempo non è più condivisa tra i due membri della coppia: c’è chi non vorrebbe più attendere, ma non riesce a sentire che l’altro, mano nella mano, sia pronto a lanciarsi insieme. È vero, non ci si lancia in un’avventura incerta. Non ci si tuffa in una piscina vuota. Occorre essere sicuri, per tuffarsi, che l’acqua non mancherà. La domanda di questa giovane donna contiene una frase importante: non so come convincere il mio ragazzo; essa rimanda al bisogno di offrire al rapporto una gioia nuova, ancora inesplorata e più convincente. Penso che dovreste ripartire dal dialogo tra voi, cercando di donarvi sempre di più tutto, timori e desideri, e dal rimettere a fuoco i valori su cui impostare la vostra vita. Scrive Giulia Paola Di Nicola, studiosa della coppia e della famiglia: Il rifiuto del matrimonio esprime una certa debolezza nel mondo di oggi di valori quali la fedeltà, il rispetto, l’impegno di cura reciproca e nei confronti dei figli. Il matrimonio affascina quando è visibile la profondità della vita d’unità Facciamoci insieme delle domande: l’impegno di vita che caratterizza la convivenza è lo stesso che caratterizza il matrimonio? l’amore riguarda solo i due innamorati o coinvolge tutta la società? Vi auguro di scoprire i contenuti della scelta matrimoniale, aprendovi alla grandezza del vostro amore. È questo che fonda la comunità familiare, che difende nel tempo i diritti delle persone, che apre la porta al futuro e spalanca gli orizzonti della coppia sul mondo. spaziofamiglia@cittanuova.it

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