Love, internet, sex, shopping… addiction?

Sempre più spesso si sente parlare di new addiction, ovvero le condotte disfunzionali "di oggi" nelle quali l'oggetto della dipendenza non è una sostanza ma un'attività socialmente accettata. Scopriamone i meccanismi psicologici e l'impatto sulla quotidianità di chi ne è affetto
New addiction
(Foto: Pexels)

Difficile trovare qualcuno che non sia un pò attratto da queste quotidiane attività, eppure, ciò che ci porta nel territorio dell’addiction (dall’inglese: dipendenza) sono una vasta gamma di condotte disfunzionali nelle quali l’oggetto della dipendenza non è una sostanza, ma un comportamento o un’attività socialmente accettata. Alcuni comportamenti diventano disfunzionali in base al “come” vengono vissuti e a quali conseguenze hanno sul benessere.

L’abuso di certe attività può produrre reazioni chimiche equiparabili a quelli provocati dalle droghe. Nel caso di dipendenza da una sostanza chimica, il corpo arriva ad averne bisogno per poter funzionare; nel caso delle new addiction vi è una dipendenza psicologica da uno stimolo. Molte delle sostanze di abuso producono entrambi gli effetti; nonostante ciò, è possibile averne una senza l’altra.

L’addiction si instaura a seguito del contatto con uno stimolo (una droga o un comportamento) che, per ragioni personali, risulta particolarmente gratificante. L’aspetto centrale è l’esperienza soggettiva dell’individuo nei confronti dell’oggetto della sua dipendenza, la persona sarà quindi indotta a reiterare più volte il comportamento fino al punto di non poterne più fare a meno; l’attività è ripetuta in maniera ossessiva. I comportamenti in questione come l’utilizzo di internet, la sessualità, la relazione affettiva sono parte della quotidianità della maggior parte delle persone, non sono nocivi di per sé (al contrario delle droghe), ma lo è il rapporto che in alcuni casi si instaura con essi.

(Foto: Pixabay)

A sancire l’instaurarsi della dipendenza è il passaggio dall’uso all’abuso. Dal fare acquisti allo shopping compulsivo, l’uso di internet può diventare internet addiction nel momento in cui non si può fare a meno del cellulare o di stare connessi, l’avere una relazione sentimentale può diventare una dipendenza affettiva. Per esempio, in quest’ultimo caso, le persone innamorate hanno con l’oggetto della propria passione una relazione che include tutti gli effetti di quella che potrebbero avere con una sostanza da abuso; nella fase dell’innamoramento questo è comune, in altri casi si protrae e limita la persona. Quando questo avviene il pensiero dell’amato monopolizza i pensieri (è un pensiero ossessivo), c’è una costante voglia di rivederlo (come il craving da sostanze, cioè un desiderio persistente e irresistibile per una determinata sostanza). Stare con il partner provoca intense emozioni positive simili a quelle indotte dalle droghe; mentre l’assenza della persona è fonte di sofferenza (astinenza), con il tempo diventa necessario passare sempre più tempo insieme, in questo caso l’innamorato, inoltre, può compiere azioni rischiose o pericolose per il proprio amato o per conquistarlo. Quando poi il sentimento d’amore è particolarmente esasperato, ha tutto il potere necessario a compromettere il funzionamento e il benessere psicosociale dell’individuo.

Anche ciò che avviene nel cervello è simile, dal punto di vista neurologico le somiglianze sono notevoli, numerosi studi hanno riscontrato che l’amore romantico, soprattutto nelle sue fasi iniziali, attiva alcune strutture cerebrali equiparabili a quelle osservate nelle dipendenze. In queste situazioni viene coinvolto il sistema dopaminergico della ricompensa, tanto maggiore è la sua attivazione, tanto più intensa è la passione dell’innamorato. Queste aree cerebrali sono iperattivate sia dalle dipendenze da sostanze che da quelle comportamentali. Tantissime canzoni d’amore ci parlano di questa “particolare droga”… E avete mai visto la reazione eccessiva di una persona che non ha connessione nel cellulare…?

Le new addiction si possono affrontare, se questi comportamenti iniziano a compromettere il benessere psicologico possono essere affrontati con l’aiuto di uno psicoterapeuta, oppure, anche con il sostegno di gruppi di mutuo aiuto che si occupano di dipendenze specifiche. Si può godere del piacere di una buona relazione affettiva e sessuale, comprare un bellissimo abito e stare “connessi” senza esserne dipendenti!

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