Loppianolab 2020, rivedi la diretta

La prima serata di Loppianolab 2020, dal titolo "Cambiare lo sguardo per cambiare il futuro", si è svolta sul web e ha visto la partecipazione di Alessandra Pasquali (Gen Verde), Daniela Ropelato ed Emanuele Pili (Istituto Universitario Sophia), Marco Revelli (storico, sociologo), Lucia Fronza Crepaz (Scuola di preparazione sociale di Trento), Vincenzo Linarello (presidente di Goel – Gruppo Cooperativo), Maria Gaglione (Economy of Francesco) e Melissa Alves Santos (#Daretocare).

Promosso dalla Cittadella internazionale di Loppiano, dall’Istituto Universitario Sophia, dal Polo Lionello Bonfanti, con la collaborazione del Gruppo editoriale Città Nuova, il primo appuntamento di Loppianolab 2020 si è svolto il 25 giugno e ha avuto come titolo “Cambiare lo sguardo per cambiare il futuro. Tutto si rivoluziona: politica ed arte, scuola e religione, vita privata e divertimento. Tutto. Questa frase, tratta da “Resurrezione di Roma”, uno scritto di Chiara Lubich, la fondatrice del Movimento dei Focolari di cui quest’anno ricorre il centenario dalla nascita, è stata il fil rouge che ha guidato la serata che si è svolta in collegamento zoom con la diretta su Youtube e su Facebook.

La prima stesura di Resurrezione di Roma risale al mese di settembre del 1949. Erano trascorsi pochi anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, c’era stato il referendum che aveva portato alla nascita della Repubblica e il Paese era ancora fortemente diviso. C’era una grande conflittualità sociale, con scioperi e occupazioni di terre e fabbriche. Chiara Lubich era arrivata a Roma da Trento dopo aver vissuto una forte esperienza mistica, poi ricordata come il Paradiso del ’49. Nella capitale Chiara Lubich trova una realtà urbana ancora ferita dal conflitto mondiale e alle prese con i problemi del dopoguerra. In queste circostanze scrive “Resurrezione di Roma”, di cui ha letto un estratto Alessandra Pasquali, attrice del gruppo internazionale Gen Verde. Emanuele Pili, filosofo e docente dell’Istituto Universitario Sophia ha invece commentato il testo, mostrandone l’attualità.

La prima serata di Loppianolab è stata introdotta da Daniela Ropelato, docente dell’Istituto Universitario Sophia e membro del comitato promotore. È poi seguito un dialogo tra Marco Revelli (storico, sociologo, giornalista e docente dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”), Lucia Fronza Crepaz (esperta di co-governance, coordinatrice dei progetti della Scuola di preparazione sociale di Trento) e Vincenzo Linarello (presidente di GOEL – GRUPPO COOPERATIVO), a cui ha partecipato anche il pubblico, con interventi di Maria Gaglione di Economy of Francesco, Melissa Alves Santos  di #Daretocare.

Loppianolab si è riconfermato, anche in questa speciale edizione trasmessa sul web a causa della pandemia da coronavirus, un laboratorio di idee, progetti, iniziative e condivisione per lo sviluppo del nostro Paese. Due i prossimi appuntamenti in programma. Loppianolab torna infatti il 24 settembre, con una diretta dal titolo “Il contagio della fraternità”. Seguirà, il 7 novembre, “Tessere relazioni, abitare la città, curare il pianeta”.

 

I più letti della settimana

Osare di essere uno

Focolari: resoconto abusi 2023

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons