In una precedente riflessione l’autore ha individuato nell’esperienza della percezione del nostro essere il punto d’avvio del pensare in senso filosofico. A partire da lì sviluppa, in successione logica, alcune domande fondamentali.
Fra queste una delle prime è: qual è l’oggetto della filosofia? Ora, se il pensare filosofico inizia con la coscienza dell’esistenza che coincide con l’esistere stesso, allora oggetto della filosofia non può essere un concetto, bensì l’essere in quanto ragione dell’esistenza di tutti gli esseri, i quali non la hanno in sé proprio perché stanno ricercandosi; l’essere, quindi, non in quanto semplicemente pensato, ma in quanto pensare esistente.
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