L’Italbasket ai Mondiali 2023

Storica qualificazione mondiale, la seconda consecutiva pur con non poche difficoltà, per l’Italbasket allenata dal coach Gianmarco Pozzecco
Italbasket
Qualificazioni Mondiale Basket Cina 2019 (Foto Simone Raso/LaPresse)

Nonostante la mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali di calcio in Qatar che rubano attualmente la scena sportiva, c’è una nazionale azzurra che fa sognare tutti gli appassionati di sport: parliamo dell’ Italbasket allenata dal coach Gianmarco Pozzecco che, pur con non poche difficoltà riesce a classificarsi ai Mondiali per la seconda volta consecutiva. La competizione si svolgerà in Asia tra il 25 agosto ed il 10 settembre del prossimo anno e vedrà gareggiare 32 squadre. Le partite avranno luogo in tre fra le principali città del cosiddetto Estremo Oriente del mondo: Giacarta (Indonesia), Manila (Filippine) e Okinawa (Giappone).

Le squadre saranno suddivise in 8 gruppi da 4, decisi dai sorteggi che si terranno a Manila a marzo: secondo la Fiba, 12 europee, 8 tra Asia-Oceania, 7 delle due Americhe e 5 Africane. Classificate di diritto il Giappone e le Filippine, Paesi ospitanti, che prenderanno posto nel blocco Asia-Oceania. Tra le qualificate dunque anche la nostra Italia, con la vittoria contro la Georgia e ben due gare di anticipo. A questo punto, serpeggia fiducia tra i ragazzi di Pozzecco: la speranza è che possano ottenere un risultato migliore dell’edizione 2019 e del quarto posto ottenuto nel 1970, di fatto il miglior piazzamento mai ottenuto.

La qualificazione rappresenta una soddisfazione non da poco per il nostro Paese, se si considera anche il percorso della squadra: nel finale, dopo la concitata partita contro la nazionale spagnola persa per 88-84 nell’overtime, l’Italia non poteva più fallire. La partita contro la Georgia costituiva un’ultima chance, come testimoniato dalla grinta dei ragazzi di Pozzecco, determinati a vincere. Uomo-partita sicuramente Marco Spissu che, con 15 punti e 8 assist, ha letteralmente trascinato la squadra per l’intero match. Alla fine, con tanto di breve controllo degli arbitri per possibili infrazioni prima dello scadere del tempo, la nostra nazionale vince, per una sola lunghezza: 85-84. E la mente era tornata spesso a quel 2019 in Cina, quando la marcia azzurra fu interrotta proprio dalla nazionale spagnola con un punteggio di 67-60. D’altronde la Spagna, attuale detentrice del titolo mondiale, non è mai stato un avversario semplice.

L’Italia giunge perciò alla qualificazione più determinata che mai, complice anche la probabile convocazione del campione Nba Paolo Banchero. Proprio nei prossimi giorni, Pozzecco e Gianni Petrucci, presidente della Federazione Italiana Pallacanestro (Fip) si recheranno ad Orlando per un colloquio con il campione italo-americano, autore di dichiarazioni importanti con gli Orlando Magic affermando: «Abbiamo una grande squadra e voglio contribuire». Nonostante la doppia nazionalità, il giovanissimo classe 2002 di origini liguri, per il nonno paterno, sembra già aver deciso di gareggiare con la maglia azzurra ai prossimi mondiali, come affermato in un’intervista ai colleghi del “Messaggero”.

«L’Italia ai Mondiali? Un risultato straordinario, non solo per la squadra ma per tutto il Paese. È qualcosa di cui vado orgogliosissimo. Non ho avuto modo purtroppo di vedere la partita, perché avevo da preparare una sfida con i Magic. Guardando giocare gli azzurri dall’esterno, però, posso dire che mi piace il loro stile sul parquet: è una pallacanestro molto eccitante, che mi ispira parecchio», le sue parole. Esiste però la reale possibilità che al giocatore venga chiesto di giocare con la nazionale Usa. Ovviamente la decisione finale spetta a lui, che scioglierà le riserve definitive dopo i contatti con team, agente e famiglia, in attesa degli esiti dell’incontro con i rappresentanti della nazionale italiana. Sognare però, con quest’entusiasmo e questa possibile aggiunta tecnica, è lecito.

__

Sostieni l’informazione libera di Città Nuova! Come? Scopri le nostre rivistei corsi di formazione agile e i nostri progetti. Insieme possiamo fare la differenza! Per informazioni: rete@cittanuova.it
_

I più letti della settimana

Mediterraneo di fraternità

La forte fede degli atei

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons