Alcune delle ragioni che spingono all’acquisto di libri di seconda mano hanno a che fare con i prezzi bassi delle copie, la ricerca di titoli fuori catalogo o l’attrattiva dei libri usati in sé. Oxfam Intermón ritiene che questa sia una pratica che negli ultimi anni si sta diffondendo in diversi Paesi e regioni. L’obiettivo principale è quello di riutilizzare i libri che hanno completato il loro primo ciclo di vita, in quanto possono essere ancora interessanti o utili per nuovi lettori.
Solo negli Stati Uniti ogni anno vengono pubblicati 2 milioni di libri, pari a circa 32 milioni di alberi abbattuti. In questo senso, la compravendita di libri usati rientra nelle dinamiche del consumo responsabile, così come pratiche quali il riciclo e il risparmio energetico. «Se l’uso circolare dei libri si diffondesse, contribuiremmo alla cura e alla conservazione di migliaia di alberi nel mondo e ai benefici che ne derivano, come una migliore qualità dell’aria che respiriamo e la protezione delle specie animali che vivono nelle foreste e nelle giungle», sottolineano dall’organizzazione.
In questo senso, l’associazione Libros Eco ha lanciato un’iniziativa che consiste nel piantare un albero per ogni tre libri venduti nel suo negozio online. Grazie alla collaborazione con diverse associazioni in tutto il mondo, hanno contribuito a ripopolare quelle aree che attualmente soffrono di deforestazione.
Anche il negozio online BookMarket5 sottolinea l’importanza del riutilizzo per ridurre l’inquinamento, ed è per questo che acquista e vende libri di testo usati a Roma. «La possibilità che un prodotto possa essere riutilizzato più volte è un criterio importante per ridurre l’impatto che la produzione e il consumo di beni hanno sull’ambiente», affermano.
Anche le piccole librerie beneficiano di questa dinamica, così come le nuove librerie che stanno nascendo per vendere esclusivamente libri di seconda mano. Oltre a promuovere pratiche più sostenibili, acquistare in questi negozi significa contribuire al funzionamento dell’economia locale, spiega Oxfam Intermón. I vantaggi sono bidirezionali, poiché questa offerta consente un maggiore accesso alla cultura e all’istruzione per coloro che non possono permettersi di acquistare libri nuovi.
In Italia esistono diverse possibilità di trovare libri usati. Ad esempio, il Libraccio è una catena di negozi presente praticamente in tutto il Paese. Sul loro sito web si trovano libri nuovi e usati di tutti i generi letterari. È anche possibile vendere i propri libri, inviandoli alla sede più vicina.
AccioBooks, invece, è una piattaforma in cui i libri sono gratuiti perché vengono scambiati tra loro. Chiunque voglia partecipare deve pubblicare una biblioteca virtuale con i libri che è disposto a scambiare e inviare, e poi può cercare i libri che è interessato a ricevere e organizzare uno scambio con il proprietario dei libri.
Altre piattaforme sono AbeBooks, Vinted o Ibs, dove si possono trovare libri di ogni genere a prezzi molto buoni. Tuttavia, se cercate un libro da collezione o fuori catalogo, l’opzione migliore è Arca dei Libri. Per quanto riguarda i libri educativi, oltre alle opzioni già citate, ce ne sono altre come Librone e Unilibro. Anche i social network come Facebook sono diventati uno spazio dove i libri possono essere acquistati, venduti o scambiati. Esiste infatti un gruppo apposito chiamato “Mercatino dei libri usati”.
Oltre a tutti i vantaggi sopra citati, l’acquisto di libri usati contribuisce anche alla solidarietà. È il caso di Aida (Aiuto, scambio e sviluppo), una Ong fondata nel 1999 che realizza progetti di cooperazione internazionale. In collaborazione con comunità e organizzazioni locali pubbliche e private opera in Vietnam, Bangladesh, Cambogia, India, Sri Lanka, Libano, Siria, Marocco, Guinea Bissau, Senegal, Colombia, Ecuador, Paraguay e Haiti. Il rapporto di questa organizzazione con il commercio di libri usati avviene attraverso Aida Books&More, che è la prima rete di librerie solidali in Spagna. I libri donati vengono venduti attraverso i negozi fisici e il sito web, e i profitti vengono utilizzati per finanziare i progetti. In altre parole, acquistando un libro, il cliente non solo risparmia denaro e contribuisce alla sostenibilità del pianeta, ma compie anche un’azione di solidarietà. L’organizzazione ha in corso 23 progetti di cui beneficiano circa 380.000 persone
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Libros usados, una opción económica, sostenible y solidaria
Solamente en Estados Unidos se publican cerca de 2 millones de libros cada año, lo cual representa alrededor de 32 millones de árboles talados, según publica Oxfam Intermón
Algunas de las razones para comprar libros de segunda mano tienen que ver con los bajos precios de los ejemplares, la búsqueda de títulos descatalogados o el atractivo que tienen los libros usados en sí mismos. Desde Oxfam Intermón consideran que se trata de una práctica que en los últimos años se ha ido extendiendo por varios países y regiones. El objetivo principal es reutilizar los libros que han cumplido su primer ciclo de vida, ya que todavía pueden resultar interesantes o útiles para nuevas lectoras y lectores.
Solamente en Estados Unidos se publican 2 millones de libros cada año, lo que representa alrededor de 32 millones de árboles talados. En este sentido, la compraventa de libros usados forma parte de la dinámica de consumo responsable, al igual que prácticas como el reciclaje o el ahorro de energía. «Si el uso circular de los libros se generalizara, estaríamos contribuyendo al cuidado y la conservación de miles de árboles en el mundo y a los beneficios asociados que esto supone, como una mejor calidad del aire que respiramos y la protección de las especies animales que viven en bosques y selvas», subrayan desde la entidad[1].
En este sentido, desde la asociación Libros Eco[2] han impulsado una iniciativa que consiste en que por cada tres libros que se vendan en su tienda online plantarán un árbol. Gracias a la colaboración con diferentes asociaciones en todo el mundo, cuentan con ayuda para repoblar aquellas zonas que actualmente sufren deforestación.
Por su parte, desde la tienda online BookMarket5[3], también destacan la importancia de reutilizar para reducir la contaminación, por ello se dedican a la compraventa de libros de texto usados en Roma. «La posibilidad de que un producto se reutilice varias veces es un criterio importante para reducir el impacto que la producción y el consumo de bienes tiene en el medio», aseguran.
Así mismo, de esta dinámica también se benefician las pequeñas librerías, así como las nuevas que surgen para vender exclusivamente libros de segunda mano. Comprar en estos locales implica, además de impulsar prácticas más sostenibles, contribuir al funcionamiento de la economía de proximidad, explican desde Oxfam Intermón. Las ventajas son bidireccionales, ya que esta oferta permite un mayor acceso a la cultura y a la educación para aquellas personas que no se pueden permitir comprar libros nuevos.
En Italia existen diferentes opciones donde poder encontrar libros usados[4]. Por ejemplo, Libraccio[5] es una cadena de tiendas presente en prácticamente todo el país. En su web se encuentran libros nuevos y usados de todos los géneros literarios. Además, es posible vender los propios, enviándolos al punto de venta más cercano.
AccioBooks[6], en cambio, es una plataforma donde los libros son gratis porque se intercambian entre sí. Cualquier persona que quiera participar debe publicar una biblioteca virtual con los libros que está dispuesta a intercambiar y enviar, después busca aquellos libros que le interese recibir y organiza un intercambio con el propietario o propietaria de los ejemplares.
Otras plataformas son AbeBooks[7], Vinted[8] o Ibs[9], donde se pueden encontrar libros de todo tipo a muy buen precio. Pero si lo que se busca es un libro de coleccionista o descatalogado la mejor opción es Arca dei Libri[10]. Para libros de ámbito educativo, junto a la opción antes mencionada, existen otras como Librone[11] y Unilibro[12]. Incluso redes sociales como Facebook se han convertido en un espacio donde poder comprar, vender o intercambiar libros. De hecho, existe un grupo para ello llamado “Mercatino dei libri usati”[13].
Además de todas las ventajas comentadas, comprar libros de segunda mano también contribuye a la solidaridad. Este es el caso de AIDA[14] (Ayuda, Intercambio y Desarrollo), una ONGD fundada en 1999 que realiza proyectos de cooperación internacional. En colaboración con comunidades y organizaciones locales públicas y privadas trabaja en Vietnam, Bangladesh, Camboya, India, Sri Lanka, Líbano, Siria, Marruecos, Guinea Bissau, Senegal, Colombia, Ecuador, Paraguay y Haití. La relación de esta entidad con el comercio de libros de segunda mano se da mediante AIDA Books&More, que es la primera red de librerías solidarias de España. A través de las tiendas físicas y la página web se venden libros donados y con los beneficios se financian los proyectos. Es decir, al comprar un libro el cliente o clienta no solo ahorra dinero y contribuye a la sostenibilidad del planeta, sino que también realiza una acción solidaria. La entidad tiene 23 proyectos en marcha de los cuales se benefician alrededor de 380.000 personas.
Fotografía con licencia Creative Commons, extraída de Publicdomainpictures
Fonti e siti utili:
[1] https://blog.oxfamintermon.org/vender-libros-usados-una-practica-sostenible/
[2] https://libros.eco/3-ventajas-de-comprar-libros-usados/
[3] https://www.libriscolasticiusatiroma.it/
[4] https://www.carotilla.com/blogs/news/dove-comprare-libri-di-seconda-mano
[5] https://www.libraccio.it/libri-usati
[7] https://www.abebooks.it/Libri-usati/
[8] https://www.vinted.it/casa/libri
[9] https://www.ibs.it/offerte-libri/libri-usati
[10] http://www.arcadeilibri.it/
[12] https://usato.unilibro.it/site/libri_usato/libri.asp
[13] https://www.facebook.com/groups/353745105119380/
