Leonardo a Roma

san giovannino

Torna in Italia dopo settant’anni, dal Louvre di Parigi, una delle ultime opere leonardesche, il san Giovannino. La piccola tavola (cm. 169 x 57), dipinta verso il 1505-1510, fu portata dal maestro in Francia insieme alla contemporanea Gioconda. A quest’ultima assomiglia nel sorriso misterioso del santo che, come sempre nei lavori di Leonardo, è un microcosmo. Il san Giovannino infatti è uomo e donna, ambiguo e chiaro, sorridente e dagli occhi un poco tristi. Esce ed entra dall’ombra, mediante uno “sfumato” che – anche a causa dell’oscuramento dei colori – appesantisce un poco l’immagine. Comunque si tratta di uno degli ultimi autografi del maestro che oggi, a Roma, alla mostra Il potere e la grazia di Palazzo Venezia, si accompagna egregiamente ai capolavori di Tiziano, El Greco, Tiepolo ed altri artisti.

Certo, rimane in noi, dopo averlo osservato a lungo, un senso di mistero. Anche se l’indice puntato in alto indica la croce, e la mano al petto la Trinità, il dipinto risulta una figura indecifrabile, la cui personalità ci sfugge. Ma questo è il fascino di Leonardo.

 

Roma, Palazzo Venezia. Fino al 31/1. Info e biglietti sul sito di Palazzo Venezia.

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