L’amore in tempo di crisi

Oggi è la festa degli innamorati e in una forma leggera e con qualche sorriso vogliamo ricordarci cos’è l’amore
Lilli e il vagabondo

Nel secolo scorso si recitava: «Valentino vestito di nuovo…». Forse in questo secolo lo si farebbe approfittando dei saldi perché del resto, ricordandoci il protettore degli innamorati, vescovo di Terni, il san Valentino, deve essere sempre elegante per festeggiare l’amore.

Chissà se il santo si facesse aiutare dagli amorini per scoccare le frecce dell’innamoramento? Oggi in tempi di spending review  forse hanno tagliato le spese per i loro archi e frecce. Comunque è vero che l’amore non invecchia, infatti il nostro protettore morì a 97 anni, e che l’amore fa perdere la testa, visto che san Valentino morì decapitato nella via Flaminia.

Ma vi siete mai chiesto perché due freschi fidanzati vengono definiti piccioncini? Perché il santo di Terni per far innamorare due giovani fece volare intorno a loro numerose coppie di piccioni che si scambiavano dolci gesti d'affetto. Ma l’amore in tempo di crisi, parafrasando, ha un certo vantaggio: si cercherà di stare il più lontano possibile dai fantasmagorici cioccolatini che oltre alla ciliegia o alla nocciola contengono piccole dosi di polvere d’oro, visti i prezzi, dalle rose rosse o di qualsiasi colore, che richiedono una rateizzazione per evitare di non arrivare al venti del mese senza soldi.

Mi ricordo che in quel giorno fatidico del 14 febbraio, memoria di san Valentino, ed anche sforzo di memoria mio, si facevano mitiche passeggiate mano nella mano, magari con una pizzetta al taglio mangiata cuore a cuore e soprattutto sciorinando tutto il vocabolario di tenerezze esistente e tante promesse che, al pari di quelle elettorali, non sempre sono state mantenute.

In ogni caso non ci sarà nessuna spending review, tassa o altro che mai limiterà l’amore: anzi più lo si “spende” e non solo per l’amata o l’amato, ma per ogni persona che ti sfiora ogni giorno, e più capitalizza e crea una crescita senza sosta.

Grazie san Valentino che continui a ricordarci, dalla capitale dell’Amore, che non l’amore non passa, ma raddoppia!

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