«L’altro è come me, ma Dio è come l’altro».

Caratteristiche principali del pensiero teologico di Klaus Hemmerle
Un anno dopo la morte del filosofo della religione, teologo e vescovo Klaus Hemmerle, il 28 e 29 gennaio 1995 si è svolto a Friburgo in Brisgovia, sua città nativa, un congresso per commemorarlo. P. Hünermann, discepolo anch'egli di Bernhard Welte, ne ha tratteggiato il pensiero in una relazione che presentiamo qui per sua gentile concessione. «L'Altro è come me - ma Dio è come l'Altro» questa citazione dal lavoro di Hemmerle riassume il percorso centrale del suo pensiero filosofico e teologico sotto il profilo del colloquio e del dialogo. Alla fine Hünermann valuta il contributo di Hemmerle come «più profondamente e radicalmente fondato di quelli di Rahner e von Balthasar» dal punto di vista del fulcro della speculazione teologica.

I più letti della settimana

Chiara D’Urbano nella APP di CN

La forte fede degli atei

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons