Una recente sentenza del Tar del Lazio (n.4047 del 23.5.2005) consente di mettere a fuoco un principio importante contenuto o, per meglio dire, ricavabile dalla (orami famigerata) legge n.40/2004 sulla procreazione medicalmente assistita, e cioè …
Contenuto riservato agli abbonati di “Città Nuova”
Se sei abbonato, effettua il login