La preghiera oggi

Da sempre nella vita di un credente - quale sia la fede che professiamo – la preghiera costituisce uno spazio necessario e imprescindibile per coltivare un rapporto diretto e personale con il Trascendente. Nella preghiera apriamo il nostro cuore e la nostra anima a Dio, confidiamo a Lui timori, preoccupazioni, sospensioni, speranze, gioie e dolori. Linfa vitale, insomma, capace di vivificare la nostra vita di credenti rendendola non adesione esterna ed esteriore ad una serie di dogmi ma espressione profonda e coerente di quanto professiamo. L'invito alla lettura di oggi.

La preghiera è una dimensione universale.

Anche chi non si riconosce in una specifica confessione religiosa sente la necessità di coltivare la propria interiorità. Lo dimostra la diffusione capillare in Occidente di tante spiritualità e discipline orientali che aiutano a coltivare il nostro spirito per costruire in noi un’oasi di pace e di serenità nella frenesia e nello stress della vita contemporanea. Segno che questa dimensione è parte costitutiva del nostro DNA.

Dialogo tra l’uomo e Dio. L’essenza della preghiera.

Eppure, anche se da sempre il cristiano è chiamato a dare centralità alla preghiera nella propria esistenza, la sua esperienza è tutt’altro che scontata. Nel Vangelo Gesù ci insegna a pregare indicandoci la strada con le parole del “Padre Nostro”. Uno dei passi evangelici più giustamente famosi. Attraverso la preghiera per eccellenza, Gesù ci invita ad un dialogo libero e spontaneo con Lui. Un dialogo che nasce dal silenzio, dal mettere a tacere le tante voci che affollano la nostra mente e che ci distraggono rimandando alle tante urgenze degli impegni familiari e lavorativi. E dare voce al nostro Io più profondo.

Come deve essere la preghiera? “Le parole sono importanti” di Santi Grasso

È così che preghiamo? Di quali parole è intessuto questo scambio a due voci? Siamo in grado di creare il giusto silenzio in noi per far parlare Dio? Quanto invece la preghiera è una ripetizione monotona di formule imparate a memoria sui banchi del catechismo? Dovrebbe essere una dimensione naturale, istintiva ma non è così. Santi Grasso, docente di esegesi biblica, ha scritto “Le parole sono importanti. Approfondimenti biblici sul Padre Nostro”. Prendendo in esame la preghiera cristiana per eccellenza, Grasso ci aiuta a dare maggior consapevolezza alla nostra preghiera rendendola davvero autentica, personale e vitale. Un testo da centellinare pagina dopo pagina, parola dopo parola per imparare ad  assaporare la bellezza e la ricchezza straordinarie di questo dialogo tra l’uomo e Dio.

Nel video Santi Grasso legge per noi l’introduzione.

 

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Buona lettura a tutti!

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