La mia città

A Skofja Loka per valorizzare le relazioni e le iniziative presenti nel territorio. La notizia su “Novi Svet”, la “Città nuova” della Slovenia.
Città

Da Lubiana

Chi non ha mai sognato di vedere la propria città invasa da una corrente di ottimismo, dove i rapporti fra le persone sono sinceri e amichevoli, dove ognuno è rispettato per quello che è, e si ha un atteggiamento di stima per quanto di buono si fa per il bene dei cittadini e si è aperti e tolleranti, pronti a collaborare e unire le forze per favorire una vita migliore per tutti? Può essere solo un sogno utopico, eppure quando Chiara Lubich a Budapest nel 2006, davanti a 11 mila persone dei Focolari, ha lanciato il Cityfest, invitando ciascuno dei partecipanti a portare l’amore evangelico nel proprio ambiente, pensava proprio a questo. Con uno sguardo aperto al futuro: dopo le città, le nazioni e dopo le nazioni, il mondo unito.

 

È per ciò che in tutto il “mondo focolarino” c’è un fervore di idee e iniziative che mirano alla città. Non si tratta tanto di programmi studiati a tavolino, ma, certi che il progetto è iscritto nel Dna dell’umanità intera – il «che tutti siano uno» del testamento di Gesù – si tratta di cogliere quelle occasioni che di volta in volta la vita stessa ci porge e che sono indirizzate all’unità.

È quanto successo nella città di Škofja Loka, dove, per iniziativa del Comune, si è dato il via ad un’iniziativa singolare, per celebrare la Settimana dell’Europa, dall’11 al 16 maggio. Protagonisti l’educazione e la famiglia. Su questi temi infatti erano incentrati una serie di appuntamenti variegati: da momenti artistici, a simposi e tavole rotonde, con spazio al dialogo fra il pubblico. Tutto di alto livello culturale, e aperto a persone di ogni convinzione, età, condizione. Temi attuali affrontati dal punto di vista teorico, ma avvalorati da esperienze concrete sperimentate nella prassi, a diretto confronto con la quotidianità e le sue molteplici sfide, come le esperienze educative dell’asilo statale e di quello cattolico, diverse, ma stimolanti.

D’interesse il progetto portato avanti dall’asilo cattolico Raggio di sole che si basa sulla pedagogia di comunione. L’esperienza è stata avvalorata, tra l’altro, dagli interventi del prof. Giuseppe Milan, dell’università di Padova, e dallo psicopedagogo Ezio Aceti.

Tra il pubblico si è rilevata la presenza di due europarlamentari, di alcuni rappresentati delle istituzioni politiche, civili e religiose, come il sindaco della città di Škofja Loka e da giornalisti della radio e tv locali e giornali nazionali. In quella settimana la città, per i rapporti costruiti fra tutti, ci è sembrata nuova.

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