In occasione del venticinquesimo anniversario della giornata di preghiera per la pace tenutasi ad Assisi il 27 ottobre 1986, l’articolo propone una rilettura dell’evento che riunì attorno a Giovanni Paolo II rappresentanti delle differenti Chiese cristiane e 34 delegazioni di religioni non cristiane, comprese quelle tradizionali. La rievocazione e la valutazione dell’importanza e dell’impatto di quella giornata storica sono condotti sugli scritti e le testimonianze di Mons. Marcello Zago, uno dei principali artefici dell’incontro, del quale ricorre il decimo anniversario della morte. L’evento di Assisi segnò un’accelerazione nel dialogo interreligioso. Esso rimane «un’immagine e un auspicio di ciò che le persone religiose dovrebbero essere per la società:
intercessori presso Dio per la pace, costruttori tra gli uomini di pace», icona dell’unità dei figli di Dio, della reale possibilità di dialogo, di amicizia e di comunione tra tutti.
intercessori presso Dio per la pace, costruttori tra gli uomini di pace», icona dell’unità dei figli di Dio, della reale possibilità di dialogo, di amicizia e di comunione tra tutti.