La Fraternità nonostante tutto

Domenica 3 aprile, dona speranza l’Associazione Mondo Nuovo di Manfredonia che consegna a otto realtà il Premio Chiara Lubich Manfredonia città per la Fratellanza Universale
Fraternità. Premio Chiara Lubich Manfredonia

Dal titolo “Fratelli tutti: Utopia?” Si è svolta a Castel Gandolfo, nella prima domenica di aprile, la cerimonia di premiazione del Premio Chiara Lubich Manfredonia città per la fratellanza universale.

Impegnata in attività intente a sensibilizzare ai temi della fraternità, l’Associazione Mondo Nuovo, nasce nel 1987, nel 2009 dà vita al premio. La consegna dei premi ha visto 300 persone in presenza e 80 in Zoom, tra questi alcuni dei premiati in collegamento dalla Palestina, India, Africa, Brasile. Una targa con menzione, il segno della designazione il cui paradigma è l’enciclica Fratelli tutti di Papa Francesco.

Presenti Jesús Morán e Margaret Karram, è lei che ha dato il saluto iniziale: «Scorrendo l’elenco dei premiati e il titolo dell’evento: Fratelli tutti: Utopia? Mi viene subito da rispondere: No, non è utopia», ha detto motivando le fondate ragioni di speranza che ognuna di quelle realtà rappresentano.

Otto le realtà degne di menzione per le azioni a favore di singoli e collettività. A presentarle di volta in volta, Emmanuela Troiano, presidente dell’Associazione Mondo Nuovo e Stefano Pieri, collaboratore dell’associazione pugliese. Quattro i premiati in presenza e quattro in video-conferenza.

Si parte con padre Ibrahim Faltas,  della Custodia di Terra Santa e responsabile di tutte le scuole di Terra Santa, cui è stato riconosciuto il sostegno ai bambini poveri di Betlemme senza alcuna distinzione religiosa o geografica, così come per i ragazzi disabili e il loro inserimento nel mondo del lavoro. P. Ibrahim, che ha ricevuto virtualmente la targa da Margaret Karram, l’ha salutata dicendo: “Ci vediamo a Gerusalemme”. Sempre a Betlemme, le Suore Apostole di Gesù Crocefisso sono state insignite per il loro impegno verso i bambini indigenti.

In Africa, in Costa d’Avorio, è la Cittadella Victoria del Movimento dei Focolari ad assegnarsi la menzione per l’accoglienza ai disagiati, la relativa collocazione al lavoro e per la testimonianza di coraggio durante la guerra civile, quando hanno accolto e curato tutti indistintamente.

A Mumbai, in India menzione ai Giovani per un Mondo Unito dei Focolari per la solidarietà alle famiglie povere di Mumbai nel periodo di pandemia che ne ha accresciuto l’indigenza.

Dal Brasile, p. Hans Stapel e Nelson Giovanelli, della Famiglia della Speranza, interagiscono con Fernando Muraca, regista italiano di origine calabrese. A loro la menzione per l’accoglienza ai più poveri, agli emarginati e l’introduzione nel mondo del lavoro con cui hanno avviato l’apertura di una casa per il recupero dalle dipendenze a Lamezia Terme.

Tra i premiati in presenza, l’Associazione Sempre persona, presente il fondatore Alfonso De Nicola, particolare azione rivolta ai carcerati e alle loro famiglie, seguendo i detenuti anche dopo l’esperienza di detenzione fino all’inclusione lavorativa. I volontari, tra cui ex detenuti, e si sono susseguiti sul palco a raccontare il frutto della loro dedizione. Una pagina di profonda umanità che dona dignità significandone la denominazione: sempre persona!

Da Pomigliano d’Arco arriva la vitalità della parrocchia San Felice, cinquanta parrocchiani di tutte le età con il loro parroco, don Peppino Gambardella. Notevole l’impegno per gli immigrati e per la loro integrazione che coinvolge tutti.

Bello e controcorrente rispetto alle notizie cui la cronaca ci ha abituato, l’esperienza a Manfredonia dell’Associazione Africana “Casa Sankara – Ghetto – Out”, narra la storia coraggiosa di contrasto al caporalato grazie all’incontro tra istituzioni e immigrati con l’esperienza unica di cooperazione e di inserimento sociale con la produzione di pomodori pelati con un’etichetta significativa: “R’accolto, la Terra della Libertà”.

Non è mancato il saluto degli amici di sempre, come quello di Vera Baboun, già sindaca di Betlemme, che ha rinnovato sostegno e stima all’Associazione Mondo Nuovo di Manfredonia.

Con un’altra guerra, quella tra Russia e Ucraina, scoppiata in Europa, sorprendendo e lasciando tutti sgomenti, il 3 aprile, con la dodicesima edizione dell’Associazione Mondo Nuovo, è possibile affermare che la Speranza, il Bene, la Fraternità possono avere ancora l’ultima parola. Un messaggio di luce in questo momento di incertezze.

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