La donna (Evangelii Gaudium 103-104)

Qual è il ruolo dei laici, e in particolare delle donne, nella Chiesa di Bergoglio? Una riflessione su alcuni passi dell'Evangelii Gaudium
Le donne nella Chiesa

La donna (Evangelii Gaudium 103-104)

Uno dei sassolini più importanti della valanga che papa Francesco ha innescato per rimettere la Chiesa in cammino, è il tema della donna. Nell’atmosfera di realistica gioia che pervade l’intero documento, questi due brevi paragrafi hanno un respiro largo.

Mi hanno colpita due aspetti fondamentali. Anzitutto collegare il ruolo della donna nella Chiesa ad una rivoluzionaria, anche se non inedita, rilettura della distinzione tra funzione e potere del sacerdozio ministeriale. Che il sacerdozio fosse un servizio si sapeva, ma che questo non implicasse un potere di consacrare, di insegnare, di perdonare, è davvero nuovo. «La funzione del sacerdozio ministeriale – scrive Francesco – è ordinata totalmente alla santità delle membra di Cristo. Sua chiave e suo fulcro non è il potere inteso come dominio, ma la potestà di amministrare il sacramento dell’Eucaristia» (104).

Se le cose stanno così, che implicazioni ne derivano per i modi e i luoghi dove si prendono le decisioni importanti per la Chiesa e nella Chiesa? E quale ruolo deve essere riconosciuto ai laici – uomini e donne – in ordine a questa partecipazione decisionale? Non sono domande, quelle fatte dal papa. Sono richieste alla comunità dei credenti, ai pastori e ai teologi ad offrire alla Chiesa proposte e fondamenti teologici e vitali. Il fatto è che ciò sia detto in un’esortazione apostolica programmatica di un pontificato assume forza di concretezza, di indicazione di un preciso indirizzo di una autentica visione di Chiesa.

Un altro aspetto, appena accennato, ma non meno importante, è l’assunzione che il papa fa delle rivendicazioni delle donne, dei loro diritti e dignità. Egli poi sottolinea l’apporto specifico che esse offrono, «speciale attenzione femminile verso gli altri» nei luoghi «dove vengono prese le decisioni importanti, tanto nella Chiesa come nelle strutture sociali» (103). Una richiesta di nuova linfa e di calore nella nostra società di oggi?

Vera Araújo
brasiliana, sociologa, coordinatrice di Social One

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