La chiesa di Temppeliaukio

Nelle colline rocciose di Helsinki è stata costruita una chiesa affascinante completamente scavata nella roccia e ricoperta da una grande cupola rivestita di rame
chiesa di Temppeliaukio

Mi trovavo ad Helsinki, alla conferenza mondiale dell’architettura sostenibile, quando una persona mi segnala di andare a visitare la nuova chiesa di Temppeliaukio.

Ne sono rimasto affascinato, è certamente tra le chiese moderne più belle che non abbia mai visto.

Non conoscevo il nome dell’architetto che l’ha progettata, così, senza condizionamenti, mi sono potuto immergere nell’atmosfera estremamente suggestiva che essa produce.

 

Helsinki è appoggiata su uno sperone roccioso che si affaccia sul mar Baltico. In molte parti della città si può vedere questa roccia affiorare in superficie e, a volte, formare delle piccole colline tra le vie. In una di queste colline rocciose è stata costruita Temppeliaukio, completamente scavata nella roccia e ricoperta da una grande cupola rivestita di rame, nella parte centrale, e un coronamento vetrato.

La roccia proveniente dallo scavo è stata utilizzata, a secco, per innalzare di qualche metro le pareti che sorreggono la cupola, per un equilibrato rapporto volumetrico interno. La luce zenitale, lungo tutto il perimetro, lava le pareti rocciose evidenziandone le asperità, mentre l’acqua che in alcune parti defluisce dalla pietra colando lungo le pareti ne accerta l’autenticità.

 

Oltre alla cupola, solo l’ingresso e una piccola tribuna, con finitura in calcestruzzo a vista, appaiono come elementi costruiti.

La totale assenza di simboli iconografici donano sacralità allo spazio; solo una piccola croce posta a lato dell’altare denuncia che siamo in un tempio cristiano.

 

Se un luogo di culto deve favorire il raccoglimento per trovare il rapporto con Dio, qui, la purezza della materia, la forza della roccia viva di cui sono costituite tutte le pareti, fanno da catalizzatore e infondono una suggestione assolutamente unica. Spoglia di ogni apparato decorativo, riporta all’essenzialità, al profondo legame che abbiamo con la terra e alla consapevolezza che anche questo legame è effimero. L’atmosfera che si respira dona immediatamente pace e serenità, oserei dire “perfetta letizia”.

La chiesa, consacrata nel 1969, è stata progettata dagli architetti Timo e Tuomo Suomalainem per la comunità Luterana.

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