Italia. Nuovo presidente di Pax Christi

Il Vescovo di Pavia, mons. Giovanni Giudici, è stato nominato Presidente di Pax Christi.

Mons. Giovanni Giudici, varesino di nascita e vescovo di Pavia, consulente dell’UCID regionale lombarda, è stato nominato all’unanimità dall’Assemblea dei vescovi di Assisi nuovo referente di Pax Christi. Succede a Mons. Tonino Bello, Mons. Bettazzi e da ultimo a mons. Tommaso Valentinetti, il quale si è così congedato: «I tempi che stiamo vivendo non sono certamente facili per continuare ad annunciare il Vangelo della Pace, ma nessuno di noi si senta esonerato da questa vocazione e dalla responsabilità di doverla realizzare là dove vive e opera».

L’identità di Pax Christi – movimento cattolico internazionale per la pace , non è solo nelle azioni che promuove e nei risultati che talvolta riesce a raggiungere. Il nome stesso rivela un forte radicamento nel Vangelo di Gesù Cristo. Molta parte dell’identità di Pax Christi è nell’incontro tra fede e vita, Vangelo e storia. La Pacem in terris  fa da sfondo allo statuto di Pax Christi, ne orienta le scelte, ne illumina la riflessione.

Sono membri di Pax Christi tutti i laici ed i religiosi provenienti da tutti gli ambienti e da tutte le culture. Ci sono oltre 60 mila membri sparsi in 30 nazioni e 5 continenti.   Il lavoro è focalizzato nel campo della smilitarizzazione e della sicurezza, della giustizia, dei diritti umani, della ecologia, dello sviluppo, della non violenza, dell’economia di giustizia e della riconciliazione. Pax Christi è un’organizzazione cattolica, ma aperta a tutti i gruppi religiosi ed anche a coloro che non si riconoscono in alcun gruppo religioso.

 

(AP_Milano_2009/11/16)

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