Molte delle competenze degli enti locali riguardano la vita delle famiglie. Il Forum ha proposto quattro priorità su cui chiede l’impegno scritto dei candidati. La prima è l’approvazione e – dove già esiste – la piena applicazione della legge regionale sulla famiglia, che sia adeguatamente finanziata, preveda provvidenze per le singole famiglie, istituisca una consulta regionale delle associazioni familiari, realizzi un’effettiva sussidiarietà verso le famiglie e le associazioni familiari che si impegnano ad offrire servizi (albo delle associazioni familiari), e consideri un momento pubblico di verifica con cadenza annuale o biennale (conferenza regionale sulla famiglia). La seconda è l’stituzione della V.I.F. (Valutazione di impatto familiare): ogni decisione che possa riguardare anche indirettamente la famiglia deve essere preceduta e corredata da una valutazione in grado – se negativa – di imporre la riprogrammazione del provvedimento ovvero la sua decadenza.
In terzo luogo, la valutazione del nuovo regime di federalismo fiscale e delle sue ricadute sui nuclei familiari, cogliendo l’opportunità per giungere ad un fisco regionale a misura di famiglia. Infine l’approvazione di specifici provvedimenti per sostenere la stabilità e arginare la crisi della famiglia, tra cui percorsi di formazione per fidanzati e giovani coppie, corsi di supporto alla genitorialità, servizi di consulenza e conciliazione coniugale e mediazione familiare, sostegno all’adozione e all’affido. Approfondimenti e notizie dalle singole regioni su www.forumfamiglie.org
CC_Città_Nuova_2010/02/25