Narrativa
Sholem Asch, “L’Apostolo”, Castelvecchi, euro 20,00 – Questo magnifico romanzo sulla figura di san Paolo è forse il capitolo più riuscito della trilogia sul cristianesimo dello scrittore polacco naturalizzato statunitense, l’opera che provocò la rottura tra uno degli autori di maggior successo della letteratura yiddish della prima metà del Novecento e gli ambienti ebraici ortodossi per quella che sembrava, a tutti gli effetti, una riabilitazione del messaggio cristiano.

Bibbia
“Il più bel canto d’amore”, Qiqajon, euro 20,00 – Nella traduzione di Enzo Bianchi, priore della Comunità di Bose, e nei commenti che spaziano da Origene ai rabbini, da Teresa d’Avila a Dietrich Bonhoeffer, da Jean Guitton a Julia Kristeva, risplende di mille sfaccettature il Cantico dei Cantici, gioiello biblico attribuito a Salomone.

Anima & Psiche
Claudio Risé, “Il padre. Libertà dono”, Ares, euro 14,00 – «Un libro coraggioso, perché non solo propone la centralità della figura paterna nella formazione della persona libera da ogni coazione a ripetere, ma anche perché in controluce fornisce una diagnosi impietosa delle condizioni mentali, individuali e collettive della nostra epoca, (…) in cui i giovani abitano la terra di nessuno, dove non ci sono più leggi né princìpi perché è venuta meno la riferibilità dei comportamenti a modelli normativi umani maschili e femminili che possono strutturare processi di trasformazione oltre il puro stadio pulsionale» (dalla Prefazione).

Avventure e misteri
Felice Pozzo, “Il fachiro di Atlantide”, Il Foglio, euro 14,00 – In questa intrigante scorribanda tra leggende, miti e misteri, personaggi e luoghi sia reali che di fantasia,  sono riproposti autori ottocenteschi celebri come Edgar Allan Poe, Jules Verne e Alexandre Dumas, e altri a torto dimenticati come Louis Jacolliot. Il filo d’Arianna in questo percorso dell’immaginario, affrontato in modo sciolto e argomentato ma non privo di visuali inedite, è rappresentato da Emilio Salgari, di cui Pozzo è tra i massimi studiosi.