Il sari rosso

Javier Mari - Il Saggiatore
Il sari rosso

Dal sari, simbolo di grazia ed eleganza inimitabili, si distingue la provenienza delle donne, dice se chi lo veste viene da Mumbai, da Kolkata o dal sud. Ce ne sono per ogni occasione: bianco (non nero!) per il lutto, rosso per i matrimoni.

 

Il libro prende spunto dal sari che Indira vestì al suo matrimonio, lo stesso che avrebbe portato Sonia Gandhi. Non si tratta solo di un’avvincente vicenda personale della giovane studentessa di Orbassano che alla fine degli anni Sessanta si innamora di Rajiv, rampollo della dinastia dei Nehru. Il libro ripercorre le vicende di quarant’anni di storia della più grande democrazia del mondo.

 

Oggi Sonia con intelligenza e discrezione è il punto di riferimento per milioni di indiani che continuano a vivere sull’onda politica della dinastia Nehru-Gandhi. Vi si è inserita in punta di piedi, non solo come moglie, ma anche come tipica nuora, a fianco di una suocera il cui nome era quello di una divinità, Indira. Da quelle vicende casalinghe si è trovata proiettata sulla scena politica, prima a fianco di Rajiv e, dopo la sua morte, da sola, lei italiana, fra più di un miliardo di indiani.


 

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