Il pensiero “nuziale” di Chiara Lubich

Fin da giovane Chiara Lubich era animata da un profondo desiderio di conoscenza, che ha trasformato la sua vita in una continua ricerca della verità. Questo percorso avviene all’interno di una realtà “nuziale”, costituita dal matrimonio spirituale di Chiara con Dio, dove il Vero viene attinto attraverso un’intelligenza d’Amore. L’esperienza paradigmatica di questa conoscenza avviene nel periodo contemplativo dell’estate del 1949: un evento straordinario che Chiara vive partecipandolo
a Igino Giordani e al primo gruppo di focolarine. Il carattere comunitario di tale esperienza contemplativa si accompagna ad alcune rilevanti specificità del carisma dell’unità, sia per quanto riguarda la natura delle nozze spirituali, sia relativamente al modo di conoscere e di vivere che ad esse è collegato.

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