Quante tentazioni, facendo sosta in autogrill e curiosando sul banco dei panini contenenti prelibatezze per il palato: melanzane grigliate, zucchine anch’esse grigliate, lattuga, provolone dolce, pomodoro, praga, pasta di tonno, pancetta affumicata, provola, origano. E ancora crudo, robiola, rucola. Racchiuse in panini dai nomi tipo Rustichella, Positano, Icaro, Ulisse, Ischia. Ebbene sì, almeno una volta ci siamo lasciati tentare, anche se magari lo stomaco reclamava semplicemente una spremuta di arance. Ora si sa che tra questi il più mangiato è il Camogli, composto da ottima focaccia, prosciutto cotto, emmental. Un panino che porta il nome di uno dei borghi marinari più belli al mondo.
 
Ora il comune del Golfo del Paradiso ha fatto ciak con il panino che porta il suo nome. Ecco cosa è avvenuto: la società Autogrill ha versato al comune un assegno da 20 mila euro in segno di gratitudine per il successo del panino in vendita dal 1981. Perché anche Autogrill vuole contribuire ai lavori onerosissimi di recupero dello storico Teatro Sociale avviati dall’amministrazione comunale. Il sindaco di Camogli spiega così l’iniziativa: «Ci siamo detti che anche se non esiste un copyright sui nomi delle città, comunque un po’ di riconoscenza da Autogrill potevamo meritarcela». Dalla società Autogrill è arrivata la piena disponibilità e, ovviamente, l’assegno. «Ne siamo felici per diverse ragioni – spiega un portavoce –, perché Autogrill ama legare il proprio nome alle diverse peculiarità del nostro territorio, poi perché aiutare la cultura è un’occasione da non perdere e infine perché siamo affezionati al nostro Camogli».
 
Per i curiosi, il Camogli a oggi è il panino più venduto, con un pubblico affezionato di oltre 4 milioni di consumatori annui.