Il necessario distacco

Pensiamo che sia importante tenere distaccata la nuova famiglia dalla famiglia di origine. Come comportarsi quindi nel caso in cui nella famiglia di origine ci siano dei problemi seri che coinvolgono anche la nuova famiglia rischiando di portare squilibrio nella coppia?. Antonella – Como ¦È un po’ difficile rispondere senza sapere quale potrebbe essere il serio problema a cui si fa riferimento, perché è cosa diversa avere ad esempio un malato in famiglia o dover rimettere in sesto una difficile situazione finanziaria. Dovendo prescindere dal contenuto del problema, che dobbiamo presumere potenzialmente disturbante per la giovane coppia, prendiamo in esame quel coinvolgono usato nella domanda e riflettiamo sull’eccesso di coinvolgimento di una famiglia giovane nei problemi di una famiglia già strutturata. In generale ciò che conta nei rapporti tra le generazioni non è tanto il problema che si trovano ad affrontare insieme, quanto le modalità di relazione tra loro, e soprattutto il tipo di relazione che il figlio ha con i suoi genitori, se è ancora invischiato in un rapporto poco autonomo e molto vincolante oppure no. Per dirla con i terapisti familiari, se un coniuge è ipercoinvolto con il genitore in un legame simile ad un matrimonio, difficilmente potrà sposarsi una seconda volta. È dunque fondamentale verificare insieme, nella coppia giovane, a che punto è arrivato il processo di autonomia, perché è la mancanza di esso che può limitare la libertà di esprimersi nella coppia. Il progetto di coppia infatti implica il vedere insieme le scelte da fare e l’usare la libertà insieme alla responsabilità. Ciò che nasce da riflessioni condivise e consapevoli è un impegno da portare insieme. La disponibilità ad aiutare la famiglia di origine di uno dei due deve essere comunque frutto di un accordo. Prezioso e fondamentale, nella coppia, è portare il peso l’uno dell’altro, sostenersi vicendevolmente, costruire un’alleanza nella buona e cattiva sorte. Se si punta a questo, il necessario distacco dalla famiglia di origine (quello che permette l’intimità tra gli sposi) viene da sé: il distacco non è infatti una lontananza affettiva, ma una specie di confine invisibile intorno alla giovane coppia, necessario per rinforzare la sua unità, non il suo egoismo. spaziofamiglia@cittànuova.it

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