Il mondo di Facebook

Articolo

«Sono felice e sorpresa di averti trovato su Facebook, che a me sembra un mondo favoloso in cui trovare amici. Non capisco tanti, soprattutto gente matura e seria come te, che criticano queste nuove possibilità, secondo me geniali, perché fanno incontrare con tanti».

E.Z.

 

Non mi ritengo persona “matura e seria”, ma sempre in cammino e in scoperta con l’aiuto di tanti compagni di viaggio. Per questo, davanti alle nuove prospettive di comunicazione, cerco di ascoltare e comprendere le diverse opinioni e di muovere, restando coerente con ciò in cui credo, qualche timido passo.

Facebook, pur essendo oggi coi suoi 160 milioni di utenti, il social network più diffuso della rete, resta agli occhi di tanti, come tutto quanto riguarda Internet, un mezzo sconosciuto che genera timori più o meno giustificati, come è sempre successo alla comparsa di un nuovo mezzo di comunicazione (cf. l’articolo di Giulio Meazzini su Città nuova n. 2/2008, pp. 50-53).

La tua reazione a critiche generalizzate è giusta, ma mi pare utile fare insieme una riflessione più completa. Prima di tutto occorre ricordarci che Facebook non è un nuovo mondo, anche se fa parte di quello che viene definito “mondo virtuale”: è un semplice mezzo di comunicazione! Come ogni mezzo di comunicazione non è in sé buono o cattivo ma, per la capacità di moltiplicare e accelerare quanto riceve, trasporta la positività o la negatività che trova nella nostra vita. 

Se, ad esempio, ogni giorno cerco di costruire relazioni vere, lo farò anche in rete, con la gioia di poter magari riprendere contatti con persone lontane e aiutarsi a camminare insieme. Certo, per la velocità e la globalità degli “incontri” (in soli quattro mesi di iscrizione a Facebook mi hanno rintracciato più di 400 compagni di viaggio da tutto il mondo!), ci sarà un rischio maggiore di superficialità. Sarà quindi necessario, come quando ti trovi in un affollato convegno dove conosci tanti, non fermarti con tutti e non farti prendere dalla curiosità, ma capire chi ha bisogno di te e dedicartici con tutto te stesso. E tante volte scoprirai anche che sarà chi ti è concretamente vicino e… spegnerai il computer. 

francesco@loppiano.it

I più letti della settimana

Chiara D’Urbano nella APP di CN

La forte fede degli atei

Mediterraneo di fraternità

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons