Maria Voce rilegge i capisaldi della spiritualità dell’unità

Nel libro, l’ultimo prima della scadenza del suo mandato, Maria Voce ripercorre in dodici capitoli i capisaldi della spiritualità dell’unità: Dio Amore, la Volontà di Dio, la Parola, il fratello, l’amore reciproco, l’Eucarestia, l’Unità, Gesù Abbandonato, Maria, la Chiesa, lo Spirito Santo, Gesù in mezzo.

Una lettura della spiritualità dell’unità alla luce delle domande del nostro tempo

Come precisa Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, nella prefazione, Maria Voce rilegge il carisma di Chiara Lubich alla luce delle domande degli uomini e delle donne di oggi. Precisa, infatti: Maria non ha però voluto ripetere, ma rileggere. Ha riletto il messaggio e il carisma di Chiara in una Chiesa e in un mon­do che sono cambiati. Perché i movimenti spirituali crescono nella tensione profonda tra la fedeltà alle origini e al carisma da una parte ma, dall’altra, nell’esplorazione della vita e della storia di domani […] un esempio singolare ed egregio di quella fedeltà creativa che viene richiesta ai seguaci – specie se dirigenti – dei fondatori e delle fondatrici”.

Attualizzazione del carisma dei Focolari

Nell’introduzione al volume Jesús Morán, co-Presidente dei Focolari, spiega: […] Maria Voce non ripete in questi suoi temi quelli fatti da Chiara in passato, ma li attualiz­za (e ciò risulta molto evidente nei titoli scelti). Attualizzare, in questo contesto, non ha un’accezione cronologica come in ambito giornalistico (le notizie di attualità), ma epistemologi­ca, legata, pertanto, a un intento conoscitivo. Ciò vuol dire che Maria Voce ci dona una sua ricomprensione dei punti della  spiritualità dell’unità attingendo direttamente alla fonte dell’ispirazione di Chiara Lubich ma sottolineandone ulteriori significati e facendo risuonare tonalità finora inespresse, anche sollecitata dalle domande che i membri del Movimento dei Fo­colari sempre più si pongono a contatto con le vicissitudini della storia presente della Chiesa e dell’umanità.

Maria Voce: chi è.

Nata ad Aiello Calabro (CS), il 16 luglio 1937, a soli 26 anni, diviene il primo avvocato donna di Cosenza. Nel 1978 è delegata del Movimento dei Focolari a Istanbul. Qui per 10 anni mantiene e intensifica il rapporto iniziato dalla Lubich con il Patriarcato di Costantinopoli. Questo periodo le offre la possibilità di stabilire un rapporto e una conoscenza diretta con il mondo islamico. Dal 2002 collabora con la Lubich all’aggiornamento degli Statuti generali del Movimento fino all’approvazione (2007). Nel 2008, alla morte della fondatrice, è eletta presidente del Movimento dei Focolari.

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