Il gesto dell’acqua

L'acqua come bisogno, piacere, quotidianità, forza, speranza.
Teatro Acqua water

Acqua. Cioè vita, mito, cultura. Tema e ispirazione di grandi narrazioni (il Diluvio universale), di modi di dire comuni (“sposa bagnata sposa fortunata”…), di grande poesia. L’acqua: risorsa naturale che può decidere della vita e della morte, della felicità e della disperazione, del benessere e della povertà e, si teme, della pace e della guerra.

Water, con la regia e la coreografia di Francesca La Cava per la compagnia E-motion, la musica di Angelo Valori e le parole di Francesco Di Vincenzo, è un viaggio di corpi danzanti dentro, attorno e con il prezioso elemento naturale presente in scena insieme a bottiglie e secchi quali oggetti che lo contengono, lo fanno esplodere, lo evocano. È un’intensa e allegorica coreografia attraverso il significato e l’importanza dell’acqua nella nostra vita, ieri come oggi. L’acqua come bisogno, piacere, quotidianità, forza, speranza. Bisogno: non possiamo farne a meno. Piacere: il suo contatto dà benessere. Quotidianità perché è costantemente presente nella nostra vita. Forza che può creare e distruggere. Infine, speranza: che questo meraviglioso dono della natura rimanga di tutti, che prevalga il suo potere benefico e che mai sia causa di conflitti.

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