I ragazzi di Azione cattolica con il papa

Oggi Roma invasa da 80 mila bambini e giovani  per l’incontro-festa «C’è di più. Diventare grandi insieme»  
acg

80 mila giovani, dai 4 ai 18 anni inonderanno di entusiasmo piazza San Pietro per l’incontro dei ragazzi di Azione cattolica con il papa. Provenienti da ogni regione d’Italia, intraprenderanno anche lunghi viaggi per partecipare ad un appuntamento-festa chiamato “C’è di più. Diventiamo grandi insieme”. Agli 80 mila registrati non sono conteggiati tutti i ragazzi che si aggiungeranno da Roma e dal Lazio, per cui in piazza saranno facilmente raggiunte le 100 mila presenze.

 

Il momento clou del mattino sarà la sequenza di risposte che, come tradizione vuole in circostanze simili, il papa darà rispondendo a braccio. Le domande saranno tre: di Francesco Poddo della diocesi di Nuoro che chiederà cosa significa diventare grandi, toccando il tema dell’intero incontro. Come possiamo imparare davvero ad amare, sarà chiesto da Anna Bulgarelli di Carpi, mentre le vaste sfide dell’educazione delle nuove generazioni sarà l’argomento dell’ultima domanda formulata da Milena Marrocco della diocesi di Gaeta. Nel pomeriggio un ricco programma, presenti Luca Zingaretti, Cesare Prandelli, Roberto Vecchioni e don Luigi Ciotti, coinvolgerà i giovanissimi, dai 14 anni in su, in piazza del Popolo e l’Acr, Azione cattolica ragazzi, dai 4 ai 14 anni, in piazza di Siena.

 

Tra i presentatori Manolo Martini, noto conduttore della tv dei ragazzi. «Per me – ci spiega – è un segno di continuità con il lavoro che svolgo per i bambini in tv e un servizio che posso fare alla Chiesa e all’Azione Cattolica per il suo ruolo educativo e sociale nella realtà italiana». La manifestazione sarà trasmessa in diretta, a partire delle 9 e 30 su Tv2000 e dalle 11 su Raiuno nel programma A sua immagine. Il presidente di Ac, Franco Miano, presentando l’evento ha sottolineato come oggi «sembra non ci siano speranza per le nuove generazioni, mentre il di più che viene da Vangelo fa vivere una vita piena e bella». Chiara Finocchietti, vicepresidente giovani di Ac ha illustrato il programma, scaricabile anche nel sito dell’associazione, e gli ingredienti principali, tra cui la strada della santità feriale.

 

«Diventare grandi – spiega – significa crescere e la santità significa diventare grandi nell’amicizia, nel rispetto per gli amici, per i genitori e imparare ad amare come chiave per educare alla santità». Concetto ribadito anche da don Dino Pirri, assistente nazionale dell’Acr, che vede «nei bambini la bellezza dell’oggi, non solo la speranza del futuro. Una santità, naturalmente, a misura di bambino». «Perché – aggiunge Franco Miano – la chiamata alla santità è universale. Non è l’esperienza di pochi, è una tensione quotidiana in cui non vale l’individualismo, non si cresce da soli, ma si diventa grandi insieme».

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