Guinea: Alpha Condé in corsa per il terzo mandato

Si chiudono le elezioni alla presidenza in Guinea. Tra i favoriti,  l’ex Primo ministro Cellou Dalein Diallo e l'attuale presidente Alpha Condé, che si candita per un terzo mandato.
Elezioni in Guinea Conakry (AP Photo/Sadak Souici)

Chiusi i seggi elettorali in Guinea, dove le elezioni presidenziali si sono svolte senza intoppi, soprattutto nella capitale, Conakry. Il presidente uscente Alpha Condé, 82 anni, è in corsa per un terzo mandato dopo la controversa adozione di una nuova Costituzione, approvata a marzo scorso tramite referendum dal 92% dei votanti e varata il 7 aprile. Non sono mancate in questi mesi le contestazioni, in particolare per l’introduzione della possibilità di un terzo mandato presidenziale, che la precedente Legge costituzionale non prevedeva.

Quasi 5,5 milioni di elettori sono stati chiamati alle urne domenica 18 ottobre per eleggere il prossimo presidente della Repubblica guineana. Dodici i candidati in corsa, tra cui l’attuale Capo dello stato, il presidente Alpha Condé, che si è recato in mattinata a votare non lontano dal suo luogo di lavoro e di residenza degli ultimi 10 anni, il Sekoutoureah palace, il palazzo presidenziale dedicato alla memoria di Ahmed Sékou Touré, presidente della Guinea per oltre un quarto di secolo e scomparso nel 1984.

L'uscente presidente di Guinea Alpha Condé vota nelle elezioni a Conakry, 18 ottobre (AP Photo/Sadak Souici)
L’uscente presidente di Guinea Alpha Condé vota nelle elezioni a Conakry, 18 ottobre (AP Photo/Sadak Souici)

All’uscita dal seggio, il presidente uscente Alpha Condé si è rivolto brevemente alla stampa: “Il mio augurio è che le elezioni siano libere, […] la Guinea non può svilupparsi se non c’è pace, sicurezza e unità, quindi chiediamo a tutti i candidati di evitare qualsiasi ricorso alla violenza“. In occasione del referendum costituzionale di marzo 2020 e nelle successive contestazioni a margine della campagna presidenziale, negli ultimi mesi, si sono comunque svolte grandi manifestazioni contro il terzo mandato di Condé e ci sono stati diversi feriti e alcune persone sono morte negli scontri fra dimostranti.

Il principale concorrente di Condé è ancora una volta l’ex Primo ministro Cellou Dalein Diallo, che ha adempiuto al suo dovere di cittadino votando vicino a casa sua, a Dixinn, non lontano dalla capitale Conakry. “Sono fiducioso –  ha detto Diallo –. È giunto il momento dell’alternanza e spero solo che la violenza non rovini la mia vittoria“. Si è quindi rivolto ai suoi sostenitori invitandoli alla calma.

I sostenitori dei diversi candidati e schieramenti si sono accusati a vicenda, durante tutta la giornata elettorale, di mantenere la tensione intimidendo i candidati avversari, dopo una campagna finora segnata da relativamente pochi atti di violenza (almeno rispetto al passato), una denuncia fatta dall’opposizione per sequestro arbitrario dei propri leaders, poi rilasciati, e un esponente governativo che ha dichiarato di temere pericolosi tafferugli quando verranno annunciati i risultati elettorali.

I voti scrutinati non saranno resi noti per alcuni giorni. La potenziale seconda tornata di ballottaggio è comunque prevista per sabato 24 ottobre prossimo.

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