La incontro, dopo anni che non la vedevo, nella sala d’imbarco del “Leonardo da Vinci”. Sull’aereo troviamo il modo di sederci vicini. Mi dice cosa significhi aver lasciato il lavoro all’università, mi parla dei figli …
Contenuto riservato agli abbonati di “Città Nuova”
Se sei abbonato, effettua il login