Gestire l’amicizia

«Sono una persona solitaria e coltivo male le poche amicizie».  Paola ‑ Firenze
Giovani

Il grande psicoanalista svizzero Carl Jung una volta disse che la solitudine non deriva dal fatto di non avere nessuno intorno, ma dalla incapacità di comunicare le cose importanti, o dal dare valore a certi pensieri che gli altri giudicano inammissibili. La solitudine, continuava Jung, non è necessariamente nemica dell’amicizia, perché nessuno è più sensibile alle relazioni che il solitario, e l’amicizia fiorisce soltanto quando un individuo è memore della propria individualità e non si identifica con gli altri. 

 

Invito perciò la lettrice ad andare a scuola di ottimismo nel riflettere su questo esempio di dialogo interiore tratto dalla psicologia positiva dello statunitense Martin Seligman. In pratica si tratta di provare a adottare una nota tecnica cognitiva di correzione delle proprie “voci interiori” ogni volta che si è tentati di rispondere a dei contrattempi amicali in modo negativo. Provi a trasferire questo esempio su di lei cercando di trasformare uno scenario A in un nuovo e più rilassante scenario B.

 

Scenario A. Avversità: un’amica mi ha prestato un paio di orecchini molto costosi e ne ho perso uno mentre ballavo. Credenza: sono una irresponsabile, erano i suoi orecchini preferiti. Sarà furiosa con me e ha ragione. Se fossi in lei anch’io mi odierei. Non mi sorprenderei se non mi volesse più vedere. Conseguenze: mi sentivo avvilita. Mi vergognavo e non riuscivo a telefonarle per dirle ciò che era accaduto.

 

Scenario B. Discussione: è veramente una sfortuna che abbia perso l’orecchino e la mia amica probabilmente sarà molto delusa. Tuttavia capirà che è stato un incidente e dubito che mi odierà per questo. Non penso sia giusto definirmi una totale irresponsabile solo perché ho perso un orecchino. Energizzazione: stavo ancora male per aver perso l’orecchino, ma non mi vergognavo quasi più per quello che era successo e non avevo paura di perdere un’amicizia. Riuscii a rilassarmi e a telefonarle.

pasquale.ionata@alice.it

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