Genitori anziani

Nell’ultimo anno il mio stato di salute mi ha costretta ad una totale inattività. Questo mi ha fatto pensare ai miei genitori anziani che si confrontano con uno stato di salute che va deteriorandosi sempre più. Come posso accompagnarli in questa fase delicata della vita?. Anna – Ancona L’amore che lega te ai tuoi genitori, alle volte spontaneo, altre frutto di conquista, vi aiuterà, momento per momento, ad affrontare la paura verso il futuro e le difficoltà che potranno arrivare. Inoltre, se hai sperimentato in prima persona i problemi di vivere con una salute precaria, sei più sensibile verso gli altri, hai maggiore comprensione e pazienza. Di certo, saprai metterti al loro posto, donando una parola incoraggiante, del tempo… Quando sono i genitori ad avere bisogno di aiuto concreto, dopo una vita che hanno donato ai figli, puoi amarli accogliendoli per quello che continuano a dare con la loro testimonianza ed esperienza: essi insegnano per esempio che non è tanto il fare o il correre che conta, ma l’essere aperti agli altri e creare rapporti di fratellanza. Oltre a valorizzare la loro persona, per esempio anche agli occhi dei nipoti, se ci saranno, puoi aiutarli a sperare, rimettendo continuamente in gioco quel qualcosa che potrebbe sembrare perduto. Quando andavo a trovare una collega – scrive Anna – vedere suo padre anziano malato di arteriosclerosi, era una realtà che mi spaventava ed in cuor mio pregavo Dio di risparmiarmi questa esperienza nella vita. Ma qualche anno dopo, mio papà è caduto da una scala e dopo un ricovero in ospedale, non era più lui, non aveva più forza nelle gambe. È stato molto difficile accettare che mio papà, pieno di vita e di interessi com’era, non potesse più essere autonomo. È stato duro, ma ci siamo organizzati coi fratelli per aiutare la mamma. Sono trascorsi dieci anni in cui non abbiamo misurato tempo e fatica e l’amore tra tutti ci ha dato la forza di andare avanti. Qualche anno dopo è la mamma che ha bisogno di essere seguita. Non nego di aver provato angoscia, ma mio marito e i miei figli sono stati pronti ad aiutarmi. Per me stare con la mamma, accudirla, dirle le parole che lei aveva insegnato a me, donarle le carezze che lei mi aveva donato, è stato sperimentare pienamente l’amore che risponde all’amore. Forse l’incertezza sul futuro può spaventare, ma vivendo il momento presente, costruendo rapporti di amore in tutta la famiglia, è possibile vivere esperienze difficili e si acquista un senso più profondo dell’esistenza. spaziofamiglia@cittanuova.it

I più letti della settimana

Osare di essere uno

Chiara D’Urbano nella APP di CN

Focolari: resoconto abusi 2023

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons