Il futuro di Facebook secondo Zuckerberg

Il fondatore e proprietario del social network detta la linea dell’ecosistema Facebook e cioè anche di Instagram, Messenger e Whatsapp. Novità destinate a incidere nella vita di tanti
EPA/JOHN G. MABANGLO

Ogni anno Facebook tiene una conferenza dedicata agli sviluppatori, dove Mark Zuckerberg illustra le principali prospettive future che riguardano l’ecosistema della sua azienda. La direzione che il fondatore di Facebook ha voluto dare quest’anno è tanto semplice quanto chiara: “Il futuro è privato”.

Si tratta di una dichiarazione d’intenti non certo inaspettata: dopo gli scandali che hanno coinvolto – e travolto – il colosso americano (Cambridge Analytica, le fake news, le ingerenze russe, i buchi nella sicurezza, etc), Facebook cerca di adattarsi all’evoluzione dei suoi utenti, sempre meno propensi e disponibili a buttarsi nel caos della piazza digitali ed invece più rivolti alle sfere private della piattaforma, rappresentate dai gruppi e dalla messaggistica. Creare una cornice che sposta gli utenti dalla “piazza” al “salotto” serve anche a far percepire eventuali problemi di privacy che si dovessero presentare in maniera meno preoccupante.

Le novità per Facebook

La prima novità riguarderà l’aspetto grafico: via il blu, che ha caratterizzato in modo preponderante Facebook in questi anni, per far spazio ad una interfaccia grafica minimale e completamente bianca. Parallelamente avranno più spazio i gruppi, gli eventi e le storie e il Marketplace, il “mercatino virtuale” da qualche anno integrato in Facebook, dove è possibile comprare e vendere le proprie cose, da cui sarà possibile comprare e spedire direttamente attraverso la piattaforma social.

Facebook sta poi lavorando ad una piattaforma di “dating” (quei siti e app che servono per cercare l’anima gemella) da integrare nel social network, sfruttando evidentemente la grossa mole di dati che già possiede. “Secret Crush” avrà lo scopo di mettere in contatto le persone della stessa scuola, luogo di lavoro, città e quindi potenzialmente con interessi comuni. Il tutto senza violazioni della privacy, perché per essere contattati bisognerà dare il proprio consenso al contatto.

Le novità di Messenger

È ormai chiaro che l’intenzione di Facebook sia quella di armonizzare, per dirla con le parole dell’azienda americana, le diverse app che permettono di scambiarsi messaggi attraverso chat (Messenger, WhatsApp e Instagram). In autunno è previsto il rilascio della versione per PC del Messenger di Facebook, che permetterà di utilizzare la chat per chiamate e videochiamate di gruppo, per fare concorrenza a Skype.

Sempre per quello che riguarda Messenger, verrà potenziato il sistema dei bot, quei sistemi che in automatico rispondono ed interagiscono con le domande degli utenti e non si esclude che attraverso Messenger le aziende potranno permetterci di prenotare e fissare appuntamenti direttamente dentro alla app.

Le novità per WhatsApp

Anche per WhatsApp, al di là del continuo aggiornamento ed inserimento di nuove funzioni, sono previste delle nuove implementazioni significative per le aziende, che attraverso la versione WhatsApp Business potranno condividere con gli utenti un catalogo prodotti direttamente nella chat. Questa mossa potrebbe fare da apripista ad un altro progetto di cui da diverso tempo si sente vociferare, ovvero un nuovo servizio di pagamenti che permetterà agli utenti di scambiare denaro direttamente dentro alla chat.

Le novità per Instagram

Anche la app preferita dei teeneger sarebbe al centro di novità per il futuro. Zuckerberg ha infatti prospettato la possibilità di far acquistare direttamente su Instagram i prodotti presentati o indossati dai creatori di contenuti, senza dover uscire dalla piattaforma. Questo significa che sarà ancora più semplice per i ragazzi acquistare ciò che gli influencer propongono loro, e da cui questi ultimi guadagneranno una percentuale.

Dalla conferenza di Facebook emerge chiaramente come il focus si stia spostando in maniera significativa verso il mondo del commercio, in quello che sembra un primo passo per l’evoluzione di Facebook da “semplice” social network ad un social e-commerce. L’obiettivo appare chiaro: rafforzare il business pubblicitario, che secondo i dati ha generato nel primo trimestre entrate per 14,9 miliardi di dollari, pari al 99% del totale e far diventare Facebook sempre di più in una sorta di passepartout della vita quotidiana di milioni di persone.

Un futuro “privato”, infatti, vuol dire un futuro “personalizzato”, perché spostare il focus dalla piazza al salotto significa conoscere sempre meglio i singoli utenti e affinare sempre meglio la profilazione di ciò che si offre.

Ma forse c’è di più. L’impressione infatti è che con tutta questa serie di mosse l’ecosistema di Facebook, puntando sul “privato” e sulla messaggistica, voglia mettersi nella scia delle ricerche che molte realtà come Google e Amazon stanno facendo sulla realtà aumentata e l’assistenza vocale. Il tempo ci dirà se questa è la direzione che anche Facebook sta prendendo, e per questo stia cercando di mettere le basi per creare una infrastruttura informatica da far utilizzare a chiunque voglia “conversare”.

 

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