Famiglie in crisi, single in aumento

Nel capoluogo lombardo sono in aumento i nuclei familiari composti da una persona. Un'analisi del panorama sociale a poche settimane dall'Incontro mondiale delle famiglie
Al supermercato

I dati statistici parlano di una Milano divenuta negli ultimi anni la capitale dei single. In dieci anni il numero dei nuclei familiari composti da una sola persona ha raggiunto picchi inimmaginabili: se nel 2001, infatti, si parlava di 34.132 monocomponenti fra i 20 e i 30 anni, 56.406 fra i 31 e i 40 anni, 33.255 fra i 41 e i 50 anni (su un totale di 276.073), nel 2011 i monocomponenti residenti del Comune sono lievitati a 43.743 nella fascia di età compresa fra i 20 e i 30 anni, a 81.168 per i 31 e i 40 anni e a 66.889 fra i 41 e i 50 anni, su un totale di 368.152.

«La famiglia è in crisi, ma continua a pulsare: è un organismo flessibile, che si adattata alle trasformazioni sociali e raccoglie le macerie che la società ha prodotto – afferma Mauro Magatti, preside della facoltà di Sociologia dell’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano –. Oggi la famiglia evidenzia la necessità di un’alleanza fra i singoli e le generazioni. Le statistiche dicono che fra gli under 35 le donne sono più istruite degli uomini, anche questo è un aspetto di cui tenere conto per costruire un modello di famiglia che parli di contemporaneità».

Con questi dati la società milanese si prepara alla sfida che si troverà a vivere in occasione del VII Incontro mondiale delle famiglie. Famiglia, crisi economica, giovani e società: temi che si stanno approfondendo in una serie di incontri organizzati da Fondazione Milano Famiglie 2012 e Gruppo 24 ore. «La scelta di confrontarsi con la temperie culturale attuale è per noi una decisione imprescindibile – dice monsignor Erminio De Scalzi, presidente della Fondazione Milano Famiglie 2012 –. L’Incontro mondiale delle famiglie sta prendendo forma dentro uno scenario segnato dall’inverno demografico, la crisi economica, le trasformazioni profonde del mercato del lavoro, il progressivo cambiamento del tessuto sociale sotto la spinta del fenomeno migratorio e il processo di delegittimazione culturale (e politica) del modello di famiglia che la Chiesa annuncia e la Costituzione riconosce».

«Vogliamo tracciare al meglio il contesto economico e sociale in cui oggi la famiglia italiana è insieme protagonista e bersaglio – spiega Alfonso Dell’Erario, direttore generale area Advertising, formazione ed eventi del Gruppo 24 ore –. La famiglia è il vero ammortizzatore sociale italiano e al suo interno trovano equilibrio sia le grandi difficoltà dei giovani sia i problemi dei cinquantenni e degli ultracinquantenni che perdono il lavoro». Una delle sfide da giocarsi nel VII Incontro mondiale delle famiglie potrebbe essere quella di partire dal capoluogo lombardo per ripensare un modello di società in cui la famiglia sia al centro.

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