Espressione di genere e autenticità

Espressione di genere, identità di genere, orientamento sessuale: cosa intendiamo quando usiamo questi termini?
Un ragazzo e una ragazza

Anna ama tanto guidare, si rilassa molto nel farlo e appena ha un giorno di ferie si dedica a lunghe passeggiate in autostrada. Davide è un ottimo cuoco, la passione per la cucina è nata già durante l’adolescenza ed oggi che è diventato papà si diletta a cucinare per tutta la famiglia. Tania ama il bricolage, curare la casa e stirare. A Giorgio piacciono molto gli sport soprattutto la ginnastica ritmica e il basket, la moglie Ludovica, invece, è appassionata di arti marziali.

Queste sono solo alcune delle passioni che ciascuno di noi può avere nel corso della vita. Ognuno è diverso ed ognuno ha delle caratteristiche uniche ed irripetibili che spesso, però, possono faticare ad emergere soprattutto all’interno di contesti culturali e sociali in cui ci si aspetta che gli uomini e le donne esprimano il proprio genere in modo rigido e conforme a quanto la cultura richiede.

Ciascuno ha un sesso biologico che per la maggior parte di noi è indubbio: abbiamo un pene o una vagina ed un corredo cromosomico XX o XY.  Solo in rari casi ci sono persone che vengono al mondo con genitali ambigui o con alterazioni cromosomiche e in quei casi si parla di intersessualità.

Con espressione di genere, invece, ci riferiamo alla modalità di esprimere a noi stessi e al mondo che ci circonda la nostra identità di uomo o di donna. La nostra espressione di genere riguarda il modo in cui comunichiamo il nostro genere e può compredere la nostra scelta dei vestiti, il nostro modo di muoverci (il nostro gesticolare, le espressioni verbali che usiamo, ecc.), il taglio di capelli che preferiamo, e così via. Ciascuno di noi poi, ha anche una propria identità di genere: la sensazione interiore di chi siamo come uomini o come donne che in alcuni casi può non coincidere con il proprio sesso biologico. Un altro concetto cardine è quello di orientamento sessuale che si riferisce agli individui verso cui si è attratti e che generalemente può essere di tre tipi: omosessuale, eterosessuale e bisessuale.

L’espressione di genere che vediamo nell’altro spesso può indurci a trarre conclusioni sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere. È importante ricordare, invece, che non è detto assolutamente che questi aspetti siano collegati tra loro. Posso, ad esempio, scegliere di esprimere il mio genere femminile attraverso un taglio di capelli corto, una passione per il calcio ed un abbigliamento androgino, ma avere allo stesso tempo un orientamento sessuale di tipo eterosessuale ed una identità di genere femminile. Oppure posso essere un uomo amante della cucina e dell’arredamento, posso muovermi in un modo che può apparire più femminile, ma essere in ogni caso attratto da donne e sentire di appartenere al genere maschile. E così via.

L’espressione di genere è fortemente condizionata dalla cultura all’interno della quale siamo immersi. Basti pensare, ad esempio, al fatto che fino agli anni sessanta era impensabile che le donne potessero esprimere la propria femminilità indossando dei pantaloni. Questo essere fortemente influenzati dalla cultura di riferimento può far sì che a volte capiti che non sempre ci si senta liberi di esprimere la propria persona e quindi anche il proprio genere nella maniera più autentica possibile. A volte può accadere di trovarsi imbrigliati all’interno di stereotipi culturali che fanno perdere la possibilità in cui ciascuno può o meno sentirsi libero di esprimere sé stesso. Attualmente all’interno della cultura occidentale viene concessa alle ragazze maggiore libertà di esprimere interessi o comportamenti precedentemente associati ai maschi. Invece, i comportamenti che variano rispetto a quello che ci sia aspetta da parte di un ragazzo destano in qualcuno preoccupazione. Motivo per cui sono spesso proprio gli uomini, ma senza dubbio anche le donne, a risentire di più di alcuni stereotipi e a faticare nel potersi esprimere al meglio delle proprie potenzialità.

Spesso, piuttosto che chiedersi «cosa mi piace fare?», ci si chiede: «cosa ci si aspetta che in quanto donna o in quanto uomo io faccia?». La nostra espressione di genere, inoltre, può variare nel tempo. La vita cambia, gli anni passano e noi stessi ci trasformiano, le nostre passioni possono evolvere e può diventare di vitale importanza non chiudersi all’interno di rigide modalità che impoveriscono la possibilità di esprimere noi stessi.

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