Espiazione

Lei è la bella rampolla di una ricca famiglia, lui un giovane di belle speranze, figlio della governante. La storia d’amore tra i due esplode improvvisa ma fa appena in tempo a nascere che precipita nel dramma quando la sorella di lei, una bambina introversa e innamorata del ragazzo, lo accusa falsamente di aver usato violenza nei confronti di una cugina ospite della villa. Arrestato e incarcerato, allo scoppio della seconda guerra mondiale il giovane si arruolerà e partirà per il fronte francese, lasciando l’amata, che nel frattempo ha abbandonato la famiglia per fare l’infermiera, ad aspettarlo a Londra. Espiazione potrebbe essere letto semplicisticamente come il classico dramma d’amore sullo sfondo della guerra, se non fosse che dietro l’arzigogolata sceneggiatura di Christopher Hampton c’è lo splendido romanzo di Ian McEwan. Un materiale narrativo di prim’ordine, dunque, sperperato però da una messa in scena banale e ordinaria, che la regia inutilmente esibizionistica di Joe Wright non riesce a mettere a frutto. Dopo un inizio convincente, appena guastato dall’invadenza di una colonna sonora eccessiva e fastidiosa, dove la sensazione di dramma incombente è resa benissimo e la tensione si fa palpabile con l’incalzare degli eventi, la narrazione si sfilaccia cedendo spesso a un romanticismo d’accatto, a tratti imbarazzante. Non mancano momenti di bel cinema, come il lungo piano sequenza delle truppe inglesi ammassate sulla spiaggia di Dunquerque o il cameo finale di Vanessa Redgrave, ma rimangono episodi isolati, non in grado di risollevare le sorti del film. Film che pecca soprattutto di superficialità, rinunciando a scavare fino in fondo nei personaggi e finendo per lasciare in secondo piano quello che doveva essere il tema portante del film: l’espiazione della colpa, la redenzione dal male cagionato, il riscatto possibile per chi, con le proprie azioni, ha causato ingiustizie apparentemente irrimediabili. Espiazione forse soddisferà gli amanti del genere, ma da uno sforzo produttivo di questo genere ci si attendeva qualcosa di più. Regia di Joe Wright; con Knightley, McAvoy, Vanessa Redgrave. Cristiano Casagni

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