Emma Dante secondo Distefano

Gli scatti di Giuseppe Distefano raccontano l'autrice palermitana
Libro Emma Dante

Un mosaico di scatti sul mondo di Emma Dante. Con profondo coinvolgimento personale, Giuseppe Distefano, fotografo di scena dell’autrice palermitana – una delle voci più note dell’attuale teatro italiano – illustra otto pièces: mPalermu, Carnezzeria, Vita mia, La scimia, Mishelle di Sant’Oliva, Cani di bancata, Il festino, Le pulle, Acquasanta. Ripesca un mondo arcaico, di una fatalità mediterranea, dove corpi e volti stridono in un urlo doloroso. E’ una “commedia umana”: grottesca, surreale, eccessiva. Viva, di una vita “terrestre”che pare non conoscere lo scarto metafisico o spirituale. Certi scatti sembrano rubati con evidenza ed efficacia ai caravaggisti napoletani o siciliani, o a creature goyesche.

 L’introduzione della stessa Emma e di Distefano, la lussureggiante “descrizione” di Rodolfo Di Giammarco aprono  l’omaggio affettuoso che il fotografo siciliano ha voluto condividere con l’autrice.  Scrive infatti la Dante…: « Il mio teatro è, soprattutto, un accadimento; per questo è importante trovare uno sguardo (di Distefano, ndr) capace di cogliere il lato nascosto delle cose ».

 

 E l’autore: «Io propongo la mia di esperienza, attraverso il mio occhio diventato inevitabilmente complice, offrendo solo una parte delle moltissime foto scattate in questi anni, per cui sono molto grato ad Emma». Un libro perciò non solo di immagini di una costruzione teatrale man mano che si va snodando nel tempo e nello spazio, ma anche di affetto.

Scritto per chi ama Emma Dante, e per chi la vuole conoscere.

 

Il teatro di Emma Dante nelle fotografie di Giuseppe Distefano. Infinito edizioni, p. 154.

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