DueDiLatte: nuove magliette naturali

Dalla lavorazione delle fibre di latte e riso, nascono tessuti freschi, idratanti, morbidi e soprattutto eco ed etici
Magliette DueDiLatte

Avete mai pensato di indossare vestiti di riso e di latte? Se non lo avete fatto voi, ci hanno pensato due giovani donne toscane: Antonella Bellina ed Elisa Volpi, che hanno creato un nuovo brand dal nome DueDiLatte, presentato durante Pitti Uomo 2013, con una collezione completamente innovativa, che oggi sta avendo sempre più appoggi e consensi nel mondo della moda.

Antonella è l’art director, laureata in psicologia ma da sempre amante delle tendenze e del designer, una vera giramondo che dagli Stati Uniti alla Cina ha lavorato e creato collezioni per brand di abbigliamento e accessori tra i più famosi al mondo; Elisa, la marketing manager, è invece un’avvocatessa, specializzata come fashion buyer.

Il loro sogno, fin da bambine, era lavorare nel mondo della moda e ci sono riuscite. Con professionalità, passione e determinazione hanno creato collezioni in cui innovazione e ricerca si incontrano, con un’attenzione particolare all’etica e all’ambiente. In realtà, il filato di latte non è una novità, nasce infatti in Italia agli inizi degli anni Trenta, dalla trasformazione della caseina, una proteina del latte, ed è proprio grazie a questa lavorazione e alle innovative tecniche di bio ingegneria, che i tessuti di DueDiLatte, sono morbidi e leggeri, nutrono e idratano la pelle. Dal latte intero, nascono tessuti anallergici, antibatterici e traspiranti, i capi rimangono morbidi anche dopo vari lavaggi, ma soprattutto il filato di latte rende il tessuto luminoso e leggero. Il latte parzialmente scremato è invece unito alla fibra di micromodal, derivata da piante e quindi assolutamente naturale e che quindi non danneggia l’ambiente.

L’unione di queste due fibre, porta alla creazione di un tessuto delicato ma soprattutto fresco. Ma la fibra del latte è lavorata anche con il cotone, creando un tessuto estremamente morbido e resistente, capace di disperdere l’umidità e lasciando sulla pelle una sensazione di asciutto e benessere in qualsiasi situazione. Ed infine, dalla fibra di “rose” nasce la lavorazione della cellulosa del riso, che rende il tessuto soffice e che ha la proprietà di proteggere la pelle dai raggi ultravioletti. Una moda nuova, attenta al fashion ma anche all’ambiente, un’idea tutta Made in Italy.

I più letti della settimana

Tonino Bello, la guerra e noi

Mediterraneo di fraternità

La forte fede degli atei

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons