Dove vanno i bambini non battezzati?

Ho sentito attraverso una radio che i bambini non battezzati non avranno mai la visione di Dio. Questo pensiero mi ha turbata…. Lettera di una mamma ¦ Fino a qualche anno fa era normale parlare di limbo come del luogo in cui venivano a trovarsi quanti morivano senza il battesimo. Oggi se ne discute ancora, ma si è più orientati a ritenere che Dio accoglie tutti questi bambini in paradiso. La chiesa stessa riconosce tanti tipi di battesimo oltre a quello a cui ci si riferisce normalmente, cioè il battesimo con l’acqua e la formula nel nome della Trinità. C’è il battesimo di desiderio che si verifica quando, pur desiderando battezzare il bambino, questo muore prima. E ancora il battesimo di sangue, quello dei bambini morti di morte violenta. E sono tanti! Ma c’è una parola di Gesù che fa riflettere a proposito dei bambini: Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio (Mc10,14). Dunque Gesù presenta i bambini come modello per chi vuole appartenere al regno di Dio, cioè a Dio. Questo non toglie niente alla verità che il battesimo è la porta per tutti i sacramenti, ci rende pienamente figli di Dio, ci toglie il peccato originale. Ma tutti i bambini, soprattutto appena nati e direi appena concepiti, sono già figli di Dio. Significativo, riguardo alla salvezza, quanto afferma il Concilio Vaticano II nel documento La chiesa nel mondo contemporaneo al n. 22: Cristo è morto per tutti e la vocazione ultima per l’uomo è effettivamente una sola, quella divina, perciò dobbiamo ritenere che lo Spirito Santo dia a tutti la possibilità di venire a contatto, nel modo che Dio conosce, col mistero pasquale. C’è però nella sua lettera un’amarezza riguardo al suo passato. Dobbiamo credere alla misericordia infinita di Dio che cancella tutti i nostri peccati, anche quelli più gravi, quando siamo sinceramente pentiti. E il sacramento della confessione ne dà la garanzia. Veramente Gesù ha dato la vita per tutti.

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